Ennio, ancora giovane, lasciò la propria terra e militò in Sardegna sotto Catone, che lo condusse a Roma. Fu caro anche a Scipione l’Africano: aveva celebrato in un poema le insigne gesta di costui che ebbe come titolo “Scipio”. Ma la splendida opera di Ennio fu il poema epico, che ebbe come titolo “Annales”: in esso narrò le imprese romane dai tempi antichi fino al suo periodo. Di questo poema sussistono ancora oggi piccoli frammenti. Morì molto anziano e tollerò sempre con animo lieto la povertà. ...
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