Si bene sentire recteque facere satis est ad bene beateque vivendum, puto eum, qui se optimorum consiliorum conscientia

Messaggioda Mari123 » 29 apr 2022, 20:28

Potreste gentilmente tradurre la seguente frase di Cicerone?
Si bene sentire recteque facere satis est ad bene beateque vivendum, puto eum, qui se optimorum consiliorum conscientia sustentare possit, miserum esse nefas esse dicere.

Mari123

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Messaggioda Eragon » 30 apr 2022, 9:18

Se pensare bene e agire rettamente sono sufficienti (letteralmente est è singolare) per vivere bene (ad vivendum) e felicemente, ritengo che sia ingiusto (nefas esse) dire (dicere) che sia (esse) infelice (miserum) colui (eum) che (qui) possa (possit) consolare (sustentare) se stesso (se) con la coscienza delle migliori intenzioni [libera: colui che può consolarsi di aver avuto le migliori intenzioni].

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