Dicono che Eracle durante le fatiche si concedeva delle pause ( διαναπαύειν, infinito διαναπαύω) con i bambini. Il dio dunque giocava moltissimo (πάνυ σφόδρα = moltissimo) con i figli di Alcmena. Questo lo accenna appunto Euripide quando fa dire al dio (lett. fa il dio dicente): "Gioco; infatti amo sempre infatti i cambiamenti delle fatiche." Dice questo mentre tiene un bambino. Anche Socrate (imperf καταλαμβάνω)...
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