Un corvo stava su di un albero e teneva stretti tra le unghie dei pezzi di carne (σάρξ - - σαρκός). Una volpe vuole scippare al corvo il bottino e, proprio come gli adulatori, dice: «O corvo, hai uno splendido aspetto. Se possiedi anche la voce, sei meritevole di essere il re non solo dei tuoi simili, (ἧλῐξ - ικος) ma anche delle aquile, dei falchi (ἱέραξ - ἱέρακος) e degli avvoltoi (γύψ - γῡπός)....
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