da Eragon » 31 gen 2025, 15:01
Una civetta e una cicala vivevano vicine in un bosco; la civetta, poiché è un uccello notturno, di giorno riposava, ma, poiché la cicala cantava continuamente, non poteva dormire. Allora un giorno la povera civetta va dalla cicala e la prega cortesemente: «Amica, ti chiedo di non voler (noli è imperativo) disturbare il mio sonno! Infatti, di notte volo per il bosco e cerco cibo, perciò di giorno sono stanca e voglio riposare». Ma la cicala non si cura delle parole della civetta e non smette di schiamazzare. Alla fine la civetta, arrabbiata e distrutta dal sonno, torna dalla cicala ed esclama: «Taci, fastidiosa bestiolina! Io non voglio sentirti mai più! Vattene dal bosco, altrimenti ti mangerò!». Ancora una volta la chiacchierona cicala disprezza le parole della civetta; allora quella escogiterà una terribile vendetta. Invita la cicala nel suo nido: «Solo a te, amica, voglio offrire un cibo squisito, un dono di Minerva, mia protettrice». Ignara dell'inganno, la cicala vola subito verso il nido della civetta, ma quella afferra rapidamente l'incauta civetta e la divora.