Stai parlando di greco moderno e non di greco antico comunque almeno in greco antico
l'aggettivo κᾰλός può avere diverse sfumature di significato a seconda del contesto. Mentre "καλό" può tradursi come "buono" in termini di qualità o bontà, può anche assumere il significato di "bello" quando si riferisce a qualcosa di piacevole, attraente o ben fatto.
comunque può essere tradotto sia come "buon viaggio" che come "bel viaggio".
La scelta dipende dal contesto. Se il focus è sulla qualità positiva del viaggio (ad esempio, un viaggio piacevole, sereno), "bel viaggio" è una traduzione appropriata. Se invece si vuole enfatizzare l'augurio di un viaggio "buono" nel senso di positivo o fortunato, "buon viaggio" è altrettanto corretto.
"το καλό πλοίο" - Anche in questo caso, "καλό" può essere tradotto come "buona nave" o "bella nave". Se il contesto suggerisce che la nave è ben costruita, piacevole o attraente, "bella nave" è una scelta valida. Se invece si vuole sottolineare la qualità o l'affidabilità della nave, "buona nave" è più appropriato.
Per quanto riguarda l'aggettivo "όμορφος", in greco antico si riferisce specificamente alla bellezza estetica, quindi è più limitato nel significato rispetto a "καλό", che è più versatile.
In sintesi, sia la tua traduzione che quella del libro sono corrette, ma dipendono dal contesto e dalla sfumatura che si vuole trasmettere. Il libro ha scelto "bel viaggio" e "bella nave" probabilmente per enfatizzare l'aspetto piacevole o attraente del viaggio e della nave, ma "buon viaggio" e "buona nave" non sono errori, semplicemente trasmettono una sfumatura leggermente diversa.