1. Ciro sperava di vincere/che avrebbe vinto contro Artaserse con l’aiuto dei soldati mercenari.
2. I comandanti rispondevano che si sarebbero consultati su queste cose con l’esercito.
3. Gli Ateniesi sapevano che, se non immagineranno per conto loro (“segretamente”) coloro che si erano orientati sulla pace, la città rischierà di nuovo di parteggiare per gli Spartani.
4. Senofonte ordinava al capo del villaggio di riposare dicendo di non privarsi/che non si sarebbe privato delle abilità.
5. Spitridate diceva ad Agesilao che avrebbe portato il re dei Paflagoni anche a parlare (“avrebbe portato ai discorsi”) e lo avrebbe fatto/reso alleato.
6. I Tebani pensavano che le città intorno a loro si fossero ribellate, invece questi le assedieranno.
7. Gli Elei rispondevano che non avrebbero fatto queste cose, infatti potrebbero avere/governare le città conquistate.
8. Agesilao approfittava della notte come del giorno, mentre (approfittava) del giorno come della notte, trovandosi spesso nascosto dove potrebbe essere e dove potrebbe andare e (dove potrebbe) esserci (il verbo è sottinteso) ciò che potrebbe fare.
9. Asidate sentendo che Senofonte sarebbe arrivato per tutto l’esercito, si trasferiva nei villaggi sotto il Partenio (un monte) che avevano la cittadinanza.
10. I Focesi si recavano come ambasciatori a Sparta e dicevano che se non li aiuteranno, non potranno non obbedire ai Tebani.
