da protettore » 10 feb 2010, 13:41
si intitola "la triste storia di edipo" libro latino a colori del primo anno pag 138 numero 36
laius,labdaci filius,Thebis regnabat. Laio phoebi oraculum praedicit: << Miser laie, a filio tuo occideris>>. postea iocasta, menoecei filia et laii uxor, filium gignit, et laius filium exponere statuit. periboea, polybi uxor et corinthi regina, vestimentum ad palagus lavat et puerum invenit; polybus et periboea orbi erant liberis, quare pro suo educant, puerumque oedipum nominant. oedipus, laii et iocastae filius, pulcher erat atque a populo iustus putabatur. Itaque oedipo per invidiam aequales dicebant: <<oedipe, polybi filius non es>>. itaque oedipus delphos venire statuit et oraculum interrogat de parentibus suis. Interim laius delphos contendit et obviam laio oedipus venit. laii custodiae viam regi dari iubent, sed oedipus non oboedit. laius equos immittit et rota oedipi pedem opprimit; oedipus iratus laium de vehiculo detrahit et occidit. ita oraculi responsum accidit
Laio, figlio di Labdaco, regnava a Tebe. L'oracolo di Febo predice a Laio:"Povero Laio, sarai ucciso da tuo figlio". Successivamente Giocasta, figlia di Meneceo e moglie di Laio, partorisce un figlio, e Laio decide di abbandonare il figlio. Perobea, moglie di Polibio e regina di Corinto, lava una veste in mare e trova il bambino; Polibio e Peribea erano privi di figli, per la qual cosa lo allevano come fosse loro e chiamano Edipo il bambino. Edipo, figlio di Laio e di Giocasta, era bello ed era considerato giusto dal popolo. Così, per invidia i suoi coetanei dicevano ad Edipo: “Oh Edipo, tu non sei figlio di Poliibio" Così Edipo decide di andare a Delfi ed interroga l'oracolo sui suoi genitori. Nel frattempo Laio si reca a Delfi ed Edipo va’ incontro a Laio. Le guardie di Laio ordinano di lasciare libera la strada al re, ma Edipo non obbedisce. Laio sprona i cavalli ed una ruota schiaccia il piede di Edipo; Edipo, irato e senza conoscere chi era, tira giù Laio dal veicolo e lo uccide. Così il responso dell'oracolo si compie
L'autore è (Igino)