Versione Sallustio: I sostenitori di Catilina

Messaggioda sarabeba » 4 mar 2010, 17:52

Mi hanno dato na patacca di Sallustio per domani nn e che mi potete aiutare?? e I SOSTENITORI DI CATILINA, inizia Neque .....

sarabeba

Utente SILVER
Utente SILVER
 
Risposte:

Messaggioda giada » 4 mar 2010, 18:07

volentieri se metti inizio e fine in latino (non una parolina come prima ma almeno una riga di fine e di inizio)

giada

Site Admin
Site Admin
 

Messaggioda sarabeba » 4 mar 2010, 18:27

Neque solum illis aliena mens erat,qui conscii coniurationis fuerant, sed omnio cuncta plebes novarum rerum..... ..... quo minus mirandum est homines egentis, malis moribus, maxuma spe, rei publicae iuxta ac sibi consulisse.

sarabeba

Utente SILVER
Utente SILVER
 

Messaggioda giada » 4 mar 2010, 18:35

Ecco a te la traduzione bye


Neque solum illis aliena mens erat, qui conscii coniurationis fuerant, sed omnino cuncta plebes novarum rerum studio Catilinae incepta probabat. Id adeo more suo videbatur facere. Nam semper in civitate, quibus opes nullae sunt, bonis invident, malos extollunt, vetera odere, nova exoptant, odio suarum rerum mutari omnia student, turba atque seditionibus sine cura aluntur, quoniam egestas facile habetur sine damno. Sed urbana plebes, ea vero praeceps erat de multis causis. Primum omnium, qui ubique probro atque petulantia maxume praestabant, item alii per dedecora patrimoniis amissis, postremo omnes, quos flagitium aut facinus domo expulerat, ii Romam sicut in sentinam confluxerant. Deinde multi memores Sullanae victoriae, quod ex gregariis militibus alios senatores videbant, alios ita divites, ut regio victu atque cultu aetatem agerent, sibi quisque, si in armis foret, ex victoria talia sperabat. Praeterea iuventus, quae in agris manuum mercede inopiam teleraverat, privatis atque publicis largitionibus excita urbanum otium ingrato labori praetulerat. Eos atque alios omnis malum publicum alebat. Quo minus mirandum est homines egentis, malis moribus, maxuma spe, rei publicae iuxta ac sibi consuluisse.



E non solo quelli che erano complici della congiura avevano la mente stravolta, ma tutta intera la plebe, per cupidigia di novità, approvava le imprese di Catilina. Evidentemente faceva ciò secondo la sua consuetudine. Infatti, nello Stato, coloro che non hanno beni invidiano sempre i cittadini dabbene, esaltano i malvagi, esecrano il vecchio, bramano il nuovo, per odio della loro condizione desiderano un radicale mutamento, vivono senza pena di torbidi e di sommosse perché la miseria mette facilmente al riparo da ogni danno. Ma la plebe romana aveva davvero molte ragioni di gettarsi nel tumulto. Prima di tutto, coloro i quali dovunque emergevano per turpitudine e sfrontatezza, poi gli altri che avevano con vita svergognata dissipato il patrimonio, infine tutti coloro che un'ignominia o un delitto aveva scacciato dalla patria, tutti costoro erano confluiti a Roma come in una sentina. Poi, molti, memori della vittoria di Silla, poiché vedevano alcuni semplici soldati divenuti senatori, altri così ricchi da trascorrere il tempo in un lusso regale, ognuno, se prendeva le armi, sperava dalla vittoria le medesime cose. Inoltre la gioventù che nei campi con il lavoro manuale pativa la miseria, stimolata dalle largizioni pubbliche e private, aveva preferito l'ozio urbano a un lavoro ingrato. Essi e tutti gli altri vivevano del pubblico danno. Non c'era dunque da meravigliarsi se uomini bisognosi, di cattivi costumi, di sconfinata ambizione, facevano buon mercato dello Stato come di se stessi.

giada

Site Admin
Site Admin
 

Messaggioda sarabeba » 4 mar 2010, 18:40

GRAZIEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!! :-D grazieate

sarabeba

Utente SILVER
Utente SILVER
 

Messaggioda giada » 4 mar 2010, 18:40

ok2 ok2 ok2 ok2

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-04-25 13:09:35 - flow version _RPTC_G1.3