Romanum imperium, quo nullum amplius toto orbe humana memoria recordari potest, a Romulo exordium habet, qui Rheae Silviae, Vestalis verginis, et Martis filius, cum Remo fratre uno parto editus est. Qui, cum inter pastores latrocinaretur, decimo octavo anno aetatis suae, urbem exiguam in Palatino monte constituit Olympiadis sextae anno tertio, post Troiae excidium anno trecentesimo nonagesimo quarto. Cum autem civitatem condidisset, quam ex nomine suo Romam vocavit, haec fere egit: multitudinem hominum, qui vicinia incolebant, in civitatem recepit, centum ex senioribus legit quorum consilio omnia ageret, quos senatores nominavit propter senectutem. Tum, cum uxores ipse et populos non haberent, invitavit ad spectaculum vicinas urbi Romae nationes, quarum virgines rapuit. Cum propter raptarum inuiria commota essent bella, Caeninenses vicit, Antemnates, Crustuminos, Sabinos, Fidenates, Veientes, quae omnia oppida urbem cingunt. Et cum subita tempestas orta esset nec ipse amplius comparuisset, anno regni tricesimo septimo deus creditus est et consecratus.
L impero romano che in tutto il mondo di più grande niente può essere ricordato dall'umana memoria ha il sott.suo) esordio con Romo il quale, figlio della vergine vestale Rea Silvia e di Marte, nacque con il fratello Remo con un solo parto. Costui, dopo essere vissuto di brigantaggio tra i pastori fino all' età di diciotto anni, fondò una piccola città sul colle Palatino il terzo anno della sesta Olimpiade, l' anno 394 dopo la distruzione di T roia. Poi dopo avere fondato la città che dal suo nome chiamò Roma, all' incirca fece queste cose: una grande quantità di uomini, i quali abitavano nelle vicinanze, portò in città ,elesse cento fra gli anziani con le cui decisioni si portassero a termine tutte le questioni,che chiamò
senatori a causa della vecchiaia, In seguito poichè lui stesso e il popolo non avevano mogli, invitò allo spettacolo le popolazioni vicine alla città di Roma, a cui rapì le fanciulle. Poichè a causa dell' offesa del ratto si diede inizio alle guerre, vinse i Ceninesi, gli Antemnati, i Crustumeri, i Sabini, i Fidenati ,i Veienti , popolazioni di tutte le città che circondano Roma. E dopo che nacque una improvvisa tempesta e lo stesso (Romolo) non apparve da nessuna parte, nell' anno 37 di regno fu ritenuto e consacrato dio