da blair994 » 5 set 2011, 22:18
Avendo ritenuto (Narava) che fosse opportuno un colloquio di convenienza e una presentazione con lui (Amilcare), giunse all'accampamento avendo intorno a sè circa cento Numidi. E essendosi avvicinato all'accampamento con audacia si fermò, facendo segno con la mano. Essendosi Amilcare meravigliato dell'iniziativa e avendogli inviato uno dei cavalieri, gli disse di voler avere un colloquio con il comandante. Avendo avuto un momento di incertezza, ma confidando nel comandante dei Cartaginesi, Navara avendo consegnato il cavallo e la spada a quelli con lui giunse disarmato coraggiosamente all'accampamento. Quelli da un lato si stupirono, dall'altro si intimorirono per l'audacia, ugualmente lo ricevettero e si avvicinarono. Quello essendo presente al colloquio disse d'essere favorevole a tutti i Cartaginesi, di desiderare molto d'essere amico di Barca e perciò ora era presente per allearsi con lui e per partecipare senza inganno a tutta l'operazione e a tutta l'impresa. Amilcare avendo ascoltato queste cose si compiacque cosi tanto per il coraggio della presenza e per la semplicità del discorso del giovane, che non solo decise di averlo come compagno di imprese ma gli annunciò con un giuramento che gli avrebbe dato in sposa la figlia, se avesse mantenuto la fedeltà ai Cartaginesi.