ovvero:
Dopo la battaglia di Maratona avvisati da Temistocle che questa loro vittoria sopra i Persi non che por fine alla guerra sarebbe anzi stata causa d un altra maggiore avevano costruito ducento navi Avendo adunque all appressarsi di Serse consultato l oracolo in Delfo era stato loro risposto che dovessero salvarsi su mura di legno Avvisando Temistocle che la risposta dell oracolo significasse dover essi salvarsi sulle navi persuade a tutti i snoi la patria essere gli abitanti non le mura la città consistere ne cittadini e non negli editìzii essere adunque miglior partito il fidare la loro salvezza alle navi che non alla città questo suo parere essere 16 anche quello del nume Approvato il partito abbandonasi tosto la città e mandate le mogli 1 figliuoli e quanto altro aveano di maggior pregio in isole appartate gli uomini nfbntano armati in sulle 1 navi L esempio degli Ateniesi fu imitato anche dall altre città Mentre adunque tutta l armata deuli alleati insiem raccolta si disponeva alla battaglia e già avevano occupato lo stretto di Salamina per non essere tolti in mezzo dalla moltitudine de nemici nacque dissensione tra i principali delle città i quali volendo abbandonar l impresa per 19 andar a difendere le cose loro Temistocle temendo non forse le forze de Greci s indebolissero di troppo per la partenza degli alleati per mezzo d un miai suo servo fece sapere a Serse com egli polea agevolmente avere in sua mano tutti i Greci radunati in un sol luogo mentre 20 all incontro se le varie città che già volevano partirsi si fossero disperse troppo maggior fatica gli costerebbe il far loro guerra separatamente Con quest inganno indusse il re a dare il segno della bat 21 taglia 1 Greci anch essi sorpresi dalla venuta de nemici accozzate le loro forze appiccarono la zuffa In questo mezzo il re stavasi quale 22 spettatore della pugna in sul lido con una parte delle navi mentre 23 Artemisia regina d Alicarnasso venuta in aiuto di Serse combatteva valorosamente fra i primi capitani così che avresti veduto nell uno 24 un timore da donna nell altra un coraggio da uomo Vedendo i Gioni 25 che l esito della battaglia era dubbio giusta l ordine di Temistocle cominciarono a sottrarsi a poco a poco dalla pugna dalla cui diserzione furono tutti gli altri siffattamente disanimati che cercantlo i Persi di 2G fuggire furono dapprima respinti e poco dopo vinti in battaglia furono volti in fuga In quella confusione molte navi furono prese e molte 27 mandate a fondo ma la più parte temendo non meno la crudeltà del re che il nemico se ne fuggirono a casa
Testo latino
Athenienses post pugnam Marathoniam praemonenle The mislocle victoriam illam de Persis non lincili sed 43maioris belli fore ducentas naves fabricaverant igitur Xerxe consulentibus Delphis oraculum responsum fuerat 4 4 salutem muris ligneis tuerentur Themislocles navium demonstratum ratus persuadet omnibus patriam municipes esse non moenia civitatemque non in aedificiis sed in civibus positam iSMelius itaque salutem navibus quam urbi eommissuros llidus sen iQtentiae etiam Deum auctorem esse Probato Consilio coniuges liberosque cum preliosissimis rebus abditis insulis relieta urbe 47 demandant ipsi naves armali conscendunl Exemplum Alhe 48niensium et aliae urbes imilalae llaque cum adunala omnis sociorum classis et intenta in bellum navale esset angustias que Salaminii freti ne circumveniri a multi tudine posset oc cupassenl dissensio inter civitalium principes oritur qui cum 19 deserto bello ad sua tuenda dilabi vellenl limens Themistocles ne discessu sociorum vires minuefenlur per servum fidum Xerxi nuntiat uno in loco eum contraetemi Graeciam capere facilitine posse Quoti si civitates quae iam abire vellent dissipentur mature labore 20 ei singulas consectandas Hoc dolo impelili regem signum pugnae 21 dare Graeci quoque advenlu hostium occupali praelium col latis viribus capessunt Inlerea rex velut speclalor pugnae 22 cum parie navium in litore remanet Arlemisia aulera regina 23 Halicarnassi quae in auxilium Xerxi venerai inter priinos duces beilum acerrime ciebat quippe ut in viro muliebrem timorem ìL ita in muliere virilem andaciam cerneres Cum anceps praelium 25 essel Iones iuxla praeceptum Themistoclis pugnae se paulla lim subtrahere coeperunt quorum defectio animos ceterorum fregit ltaque circumspicienles fugam pelluntur Persae el mox 26 praelio vieti in fugam vertuntur In qua trepidatone mullae27 captae naves mullae mersae plures tamen non minus saevitiam regis quam boslem limentes domum dilabunlur poterat igne grassatur que Athenienses post pugnam Marathoniam praemonenle The mislocle victoriam illam de Persis non lincili sed 43maioris belli fore ducentas naves fabricaverant igitur Xerxe consulentibus Delphis oraculum responsum fuerat 4 4 salutem muris ligneis tuerentur Themislocles navium demonstratum ratus persuadet omnibus patriam municipes esse non moenia civitatemque non in aedificiis sed in civibus positam iSMelius itaque salutem navibus quam urbi eommissuros llidus sen iQtentiae etiam Deum auctorem esse Probato Consilio coniuges liberosque cum preliosissimis rebus abditis insulis relieta urbe 47 demandant ipsi naves armali conscendunl Exemplum Alhe 48niensium et aliae urbes imilalae llaque cum adunala omnis sociorum classis et intenta in bellum navale esset angustias