Traduzione del nostro tutor didaskalos
Abbi cura (Tcgipto) in modo particolare, di avvalerti di un discorso attentamente esaminato (èaKe|i|iévq)) e . non vacuo, quando parli alla moltitudine, esponendo con sicurezza, ben sapendo che anche il grande Pende, prima di pronunciare un discorso, si augurava che non gli capitasse in mente neppure un solo termine estraneo ai fatti Bisogna però, anche in relazione alle repliche, tenere pronta una parola agile e bene esercitata. Incalzanti infatti sono le occasioni che portano spesso in politica molte sorprese. Per questo anche Demostene riusciva inferiore a molti, come dicono, perché era renitente e alquanto dubbioso ad argomentare all'improvviso. Teofrasto poi racconta che Alcibiade, poiché meditava non soltanto di dire quel che conveniva, ma anche in quale modo, spesso, durante l'esposizione stessa, cercando e dando ordine alle espressioni, si fermava e inciampava. Colui invece che si alza a parlare spinto dai fatti stessi e dalle occasioni colpisce in modo particolare la folla e la trascina e la volge a suo piacimento. Come quando Leone di Bisanzio era venuto una volta a parlare agli Ateniesi che erano in discordia tra di loro; e, visto di piccolissima statura e fatto oggetto delle loro risate, disse: «Che fareste dunque se vedeste mia moglie che mi arriva a stento alle ginocchia?». Era scoppiata una risata ancorpiù grande; aggiunse: «Ma quando noi, che siamo cosi piccoli, ci mettiamo a litigare, la città di Bisanzio non riesce a contenerci. L'oratore Pitea, quando faceva opposizione agli onori di Alessandro, poiché un tale gli aveva detto: «Come mai tu, che sei così giovane, osi parlare di faccende tanto importanti?», rispose: «Ebbene Alessandro, che voi con i vostri decreti fate un dio, è più giovane di me». Bisogna ancora, con forte disposizione di voce e forza di respiro, curare un discorso ben allenato, per una contesa non insignificante, ma che richiede ogni genere di lotta, quella della politica, affinchè «un urlatore rapace, che la voce del Cicloboro» non lo superi, quando cede e si spegne