da Parapalla » 6 set 2010, 13:03
Inter alia dicta Traiani hoc fertur (è tramandato) egregium: quondam amici eum culpabant, quod nimium circa omnes communis (disponibile) erat; respondit ille talem se esse imperatorem privatis civibus, quales esse sibi imperatores optaverat cum privatus ipse erat. Post ingentem igitur gloriam belli domique, e Perside rediens apud Seleuciam Isauriae profluvio ventris extinctus est. Inter divos relatus est (fu annoverato) solusque omnium intra urbem sepultus est. Ossa collecta sunt in urnam auream in foro, quod ispe aedificaverat, et sub columna posita sunt. De huius memoria hoc tantum dicatur: usque ad nostram aetatem non aliter in senatu principibus adclamatur nisi <<Felicior Augusto, melior Traiano>>
Tra le altre cose dette di Traiano è tramandato questo egregio: una volta gli amici lo incolpavano perchè era troppo disponibile con tutti; quello rispondeva che lui era tale come imperatore sia verso i cittadini privati esattamente come per lui aveva desiderato che gli imperatori fossero quando lui stesso era un cittadino privato. Dopo dunque la grande gloria in guerra ed in pace, tornando dalla Persia presso Seleucia di Isauriae trovo la morte a causa del profluvio del ventre. Fu annoverato tra gli dei e fu lui solo seppellito entro la città. Le ossa vennero riunite in una teca d'oro nel foro, che lui stesso aveva costruito e poste sotto le colonne. Di lui rimase sì gran memoria, che fino ai nostri tempi nel senato non si acclamano i prìncipi altrimenti che (con le parole): "(Sii) più felice di Augusto, migliore di Traiano