Finalmente il mare versione di greco Senofonte

Messaggioda alis944 » 3 nov 2010, 15:09

Ciao! Mi servirebbe la versione di greco "Finalmente il mare" di Senofonte del libro Greco terza edizione esercizi 1 di Campanini e Scaglietti. L'inizio: Εντευθεν διηρχοντο προς πολιν μεγαλην και ευδαιμοναLa fine:ενταυθα δη περιεβαλλον αλληλους και στρατηγους και λοχαγους δακρυοντες

Grazie 1000 in anticipo. grazieate grazieate

alis944

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Messaggioda giada » 3 nov 2010, 15:18

Και αφικνουνται επι το ορος τη πεμπτῃ ημερᾳ; ονομα δε τῷ ορει ἦν Θηχης. Επει δε οι πρωτοι εγενοντο επι του ορους, κραυγὴ πολλὴ εγενετο. Ακουσας δε ο Ξενοφων και οι οπισθοφυλακες ῲήθησαν εμπροσθεν αλλους επιτιθεσθαι πολεμιους. Επειδὴ δ' ἡ βοὴ πλειων τε εγιγνετο και εγγυτερον και οι αει επιοντες εθεον δρομῳ επι τους αει βοωντας και πολλῷ μειζων εγιγνετο ἡ βοη οσω δη πλειους εγιγνοντο, εδοκει δη μεῖζόν τι ειναι τῷ Ξενοφοντι και αναβας εφ' ιππον παρεβοηθει ; και ταχα δη ακουουσι βοωντων των στρατιωτων "Θαλαττα θαλαττα" και παρεγγυωντων. Ενθα δη εθεον παντες και οι οπισθοφυλακες, και τα υποζυγια ηλαυνετο και οι ιπποι. Επει δε αφικοντο παντες επι το ακρον, ενταυθα δη περιεβαλλον αλληλους και στρατηγους και λοχαγους δακρυοντες.



E arrivano durante il quinto giorno al monte ; il monte aveva nome Teche. Quando i primi arrivarono sul monte, si verificò un gran clamore. Senofonte, che aveva sentito e i soldati della retroguardia pensarono che altri nemici attaccassero di fronte. Ma dal momento che le grida si facevano più numerose e più vicine e quelli che via via arrivavano correvano incontro a quelli che continuavano a gridare, a Senofonte pareva che ci fosse qualcosa di più importante e, salito sul cavallo, corse per portare aiuto ; e subito sentono i soldati che gridano : « il mare, il mare ! » e se lo comunicano l'un l'altro. Allora corsero tutti e anche i soldati della retroguardia, e anche le bestie da soma e i cavalli si spinsero avanti. Quando tutti giunsero alla cima si abbracciarono fra loro e anche gli strateghi e i locaghi , piangendo


Il pezzo iniziale della versione prendilo da qui non essendo un passo originale non ho il testo


Quindi i Greci giunsero al fiume Arpaso, largo quattro pletri. Poi si spinsero nelle terre degli Sciteni per venti parasanghe in quattro tappe attraverso la pianura fino a dei villaggi, dove rimasero tre giorni e si rifornirono di viveri. Poi percorsero quattro tappe per venti parasanghe fino a una città grande, prospera e popolosa, chiamata Gimnià. Da qui il capo della regione manda ai Greci una guida, perché li conducesse attraverso territori ostili. Appena giunta, la guida assicurò che in cinque giorni li avrebbe portati in una zona da cui potevano vedere il mare,
altrimenti lo ammazzassero pure. Mentre svolgeva la sua missione, la guida, una volta messo piede in terra nemica, cominciò a incitare i Greci a seminare incendi e distruzioni nel paese: chiaramente, era venuto con un piano ben preciso, non certo per benevolenza verso di loro.

giada

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Messaggioda alis944 » 3 nov 2010, 15:31

Ok grazie 1000!!!

alis944

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Messaggioda jimmypage95 » 19 nov 2010, 15:04

per favore la potete inviare anche a me? è la stessa versione e sono disperato!

jimmypage95

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Messaggioda giada » 19 nov 2010, 15:23

Και αφικνουνται επι το ορος τη πεμπτῃ ημερᾳ; ονομα δε τῷ ορει ἦν Θηχης. Επει δε οι πρωτοι εγενοντο επι του ορους, κραυγὴ πολλὴ εγενετο. Ακουσας δε ο Ξενοφων και οι οπισθοφυλακες ῲήθησαν εμπροσθεν αλλους επιτιθεσθαι πολεμιους. Επειδὴ δ' ἡ βοὴ πλειων τε εγιγνετο και εγγυτερον και οι αει επιοντες εθεον δρομῳ επι τους αει βοωντας και πολλῷ μειζων εγιγνετο ἡ βοη οσω δη πλειους εγιγνοντο, εδοκει δη μεῖζόν τι ειναι τῷ Ξενοφοντι και αναβας εφ' ιππον παρεβοηθει ; και ταχα δη ακουουσι βοωντων των στρατιωτων "Θαλαττα θαλαττα" και παρεγγυωντων. Ενθα δη εθεον παντες και οι οπισθοφυλακες, και τα υποζυγια ηλαυνετο και οι ιπποι. Επει δε αφικοντο παντες επι το ακρον, ενταυθα δη περιεβαλλον αλληλους και στρατηγους και λοχαγους δακρυοντες.



E arrivano durante il quinto giorno al monte ; il monte aveva nome Teche. Quando i primi arrivarono sul monte, si verificò un gran clamore. Senofonte, che aveva sentito e i soldati della retroguardia pensarono che altri nemici attaccassero di fronte. Ma dal momento che le grida si facevano più numerose e più vicine e quelli che via via arrivavano correvano incontro a quelli che continuavano a gridare, a Senofonte pareva che ci fosse qualcosa di più importante e, salito sul cavallo, corse per portare aiuto ; e subito sentono i soldati che gridano : « il mare, il mare ! » e se lo comunicano l'un l'altro. Allora corsero tutti e anche i soldati della retroguardia, e anche le bestie da soma e i cavalli si spinsero avanti. Quando tutti giunsero alla cima si abbracciarono fra loro e anche gli strateghi e i locaghi , piangendo


Il pezzo iniziale della versione prendilo da qui non essendo un passo originale non ho il testo


Quindi i Greci giunsero al fiume Arpaso, largo quattro pletri. Poi si spinsero nelle terre degli Sciteni per venti parasanghe in quattro tappe attraverso la pianura fino a dei villaggi, dove rimasero tre giorni e si rifornirono di viveri. Poi percorsero quattro tappe per venti parasanghe fino a una città grande, prospera e popolosa, chiamata Gimnià. Da qui il capo della regione manda ai Greci una guida, perché li conducesse attraverso territori ostili. Appena giunta, la guida assicurò che in cinque giorni li avrebbe portati in una zona da cui potevano vedere il mare,
altrimenti lo ammazzassero pure. Mentre svolgeva la sua missione, la guida, una volta messo piede in terra nemica, cominciò a incitare i Greci a seminare incendi e distruzioni nel paese: chiaramente, era venuto con un piano ben preciso, non certo per benevolenza verso di loro.

giada

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Messaggioda zanetti95 » 20 gen 2011, 18:56

mi servirebbe la stessa versione per favore è urgente!!!! grazie 1000 :)

zanetti95

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Messaggioda giada » 20 gen 2011, 19:50

Και αφικνουνται επι το ορος τη πεμπτῃ ημερᾳ; ονομα δε τῷ ορει ἦν Θηχης. Επει δε οι πρωτοι εγενοντο επι του ορους, κραυγὴ πολλὴ εγενετο. Ακουσας δε ο Ξενοφων και οι οπισθοφυλακες ῲήθησαν εμπροσθεν αλλους επιτιθεσθαι πολεμιους. Επειδὴ δ' ἡ βοὴ πλειων τε εγιγνετο και εγγυτερον και οι αει επιοντες εθεον δρομῳ επι τους αει βοωντας και πολλῷ μειζων εγιγνετο ἡ βοη οσω δη πλειους εγιγνοντο, εδοκει δη μεῖζόν τι ειναι τῷ Ξενοφοντι και αναβας εφ' ιππον παρεβοηθει ; και ταχα δη ακουουσι βοωντων των στρατιωτων "Θαλαττα θαλαττα" και παρεγγυωντων. Ενθα δη εθεον παντες και οι οπισθοφυλακες, και τα υποζυγια ηλαυνετο και οι ιπποι. Επει δε αφικοντο παντες επι το ακρον, ενταυθα δη περιεβαλλον αλληλους και στρατηγους και λοχαγους δακρυοντες.



E arrivano durante il quinto giorno al monte ; il monte aveva nome Teche. Quando i primi arrivarono sul monte, si verificò un gran clamore. Senofonte, che aveva sentito e i soldati della retroguardia pensarono che altri nemici attaccassero di fronte. Ma dal momento che le grida si facevano più numerose e più vicine e quelli che via via arrivavano correvano incontro a quelli che continuavano a gridare, a Senofonte pareva che ci fosse qualcosa di più importante e, salito sul cavallo, corse per portare aiuto ; e subito sentono i soldati che gridano : « il mare, il mare ! » e se lo comunicano l'un l'altro. Allora corsero tutti e anche i soldati della retroguardia, e anche le bestie da soma e i cavalli si spinsero avanti. Quando tutti giunsero alla cima si abbracciarono fra loro e anche gli strateghi e i locaghi , piangendo


Il pezzo iniziale della versione prendilo da qui non essendo un passo originale non ho il testo


Quindi i Greci giunsero al fiume Arpaso, largo quattro pletri. Poi si spinsero nelle terre degli Sciteni per venti parasanghe in quattro tappe attraverso la pianura fino a dei villaggi, dove rimasero tre giorni e si rifornirono di viveri. Poi percorsero quattro tappe per venti parasanghe fino a una città grande, prospera e popolosa, chiamata Gimnià. Da qui il capo della regione manda ai Greci una guida, perché li conducesse attraverso territori ostili. Appena giunta, la guida assicurò che in cinque giorni li avrebbe portati in una zona da cui potevano vedere il mare,
altrimenti lo ammazzassero pure. Mentre svolgeva la sua missione, la guida, una volta messo piede in terra nemica, cominciò a incitare i Greci a seminare incendi e distruzioni nel paese: chiaramente, era venuto con un piano ben preciso, non certo per benevolenza verso di loro.

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Messaggioda Elena08 » 15 mar 2012, 8:25

avviso

STO FACENDO LA VERSIONE IN QUESTO MOMENTO

MI SERVIREBBE DI SAPERE COME CONTINUA QUESTA VERSIONE FINO A


Μακρωνας επει εσπερα εγενετο ωκετο της νυκτοσ

VI PREGO AIUTO O M BOCCIANO

Elena08

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Messaggioda Elena08 » 15 mar 2012, 8:49

Risolto grazie

Elena08

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Messaggioda *Yole* » 15 mar 2012, 14:11

se la vuoi postare guadagnerai un credito ok2

*Yole*

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Messaggioda giada » 10 gen 2014, 13:43

[quote="*Yole*"]se la vuoi postare guadagnerai un credito ok2

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