da Kost » 19 gen 2011, 14:48
UN PRESAGIO PER CECILIA MANELLA
Testo:
Caecilia, Metelli uxor, dum nocte nepoti suae, virgini adultae aetatis, more prisco nuptiale omen petit, ipsa fecit: nam cum in sacello expectandi causa aliquamdiu persedisset, nulla vox congruens proposito suo audita est. Tandem virgo, fessa standi longa mora, rogavit materteram ut sibi paulisper locum residendi daret. Nepoti illa "Ego vero" inquit "libenter tibi meam sedem cedo". Haec verba, indulgentia dicta, certum omen fuerunt, quoniam Metellus non multo postea, mortua Caecilia, hanc virginem in matrimonium duxit.
Traduzione:
Cecilia, moglie di Metello, mentre di notte sua nipote, giovane di adulta età, secondo un rito nuziale antico chiese un voto, lei stessa lo fece: infatti essendo rimasta a lungo a sedere nel tempio ad aspettare, non udì alcuna voce congruente al suo proposito. Così, la fanciulla, stanca della lunga attesa, chiese alla zia materna che andasse lei ad aspettare nel luogo per un poco. Quella alla nipote disse: "Io in vero ti cedo volentieri il mio posto." Queste parole, dette con indulgenza, furono un chiaro presagio, poiché Metello non molto dopo, morta Cecilia, sposò questa vergine.