da giada » 2 ago 2012, 7:21
[quote="esposito pierina"]Il titolo della versione è : Nel ventre di una balena...è di Luciano presa dal libro Agon pag.160 n.79....inizio>>Το μεν γενος ειμι,ω ξενοι,Κυπριος,ορμηθεις δε κατ'εμποριαν απο της πατριδος μετα παιδος,ον ορατε,και αλλων πολλων οικετων επλεον εις Ιταλιαν ποικιλον φορτον κομιζων επι νεως μεγαλης ,ην επι στοματι του κητους διαλελυμενην ισως εωρακατε.Μεχρι μεν ουν Σικελιας ευτυχως διεπλευσαμεν.......
fine>>οποταν επιθυμησωμεν.GRAZIE
fammi sapere dovrebbe essere questa ATTENDO TUA RISPOSTA
Io, o miei ospiti, sono di Cipro. Uscito per commerciare dalla mia patria, con questo mio figliuolo che vedete, e con molti altri servi navigavo per l'Italia, portando un carico di mercanzie sopra una gran nave, che forse alla bocca della balena voi vedeste sfasciata. Fino alla Sicilia navigammo prosperamente, ma di là un vento gagliardissimo dopo tre giorni ci trasportò nell'Oceano, dove abbattutici nella balena, fummo uomini e nave inghiottiti; e morti tutti gli altri, noi due soli scampammo. Sepolti i compagni, e rizzato un tempio a Nettuno, viviamo questa vita coltivando quest'orto, e cibandoci di pesci e di frutti. La selva, come vedete, è grande, e ha molte viti, dalle quali facciamo vino dolcissimo; ha una fonte, forse voi la vedeste, di chiarissima e freschissima acqua. Di foglie, ci facciamo i letti, bruciamo fuoco abbondante, prendiamo con le reti gli uccelli che volano, e peschiamo vivi i pesci che entrano ed escono per le branchie della balena; qui ci laviamo ancora, quando ci piace, che c'è un lago non molto salato, di un venti stadi di circuito, pieno d'ogni sorta di pesci, dove nuotiamo e andiamo in una barchetta che io stesso ho costruito. Son ventisette anni da che siamo stati inghiottiti, e forse potremmo sopportare ogni altra cosa, ma troppo grave molestia abbiamo dai nostri vicini, che sono intrattabili e selvatici.