Versione greco CIRO E ARTASERSE Alfa beta grammata SENOFONTE

Messaggioda Lola88 » 25 mar 2011, 9:44

Ciao a tutti mi servirebbe la traduzione di questa versione di greco:Ciro e Artaserse dal libro alfa beta grammata pagina 130 numero 52.Grazie in anticipo!

Lola88

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Risposte:

Messaggioda giada » 25 mar 2011, 10:03

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[b]
metti inizio e fine in greco col link che si muove qui sotto con il quale scrivere in greco è facilissimo non mettere gli accenti (almeno una riga di inizio almeno una riga di fine)

metti pure l'autore e

giada

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Messaggioda Lola88 » 25 mar 2011, 10:26

Questo è l'inizio:
Δαῥειου και Παρυσατιδος γιγνονται παιδες δυο, πρεσβυτερος μευ Αρταξερξες, νεωτερος δε Κυρος, επει δε ησθενει Δαρειος και υπωπτευε τελευτην του βιου,εβουλετο τω παιδε αμφοτερω παρειναι.
Questa è la riga finale:
Οστις δ'αφικνειτο των παρα βασιλεως προς αυτον παντας ουτω διατιθεις απεπεμπετο ωστε αυτω μαλλου γιλους ειυαι η βασιλει.

L'autore è Senofonte!
Grazie.

Lola88

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Messaggioda giada » 25 mar 2011, 10:32

Δαῥειου και Παρυσατιδος γιγνονται παιδες δυο, πρεσβύτερος μὲν ὁ aρταξέρξης, νεώτερος δὲ ὁ Κῦρος ἐπεὶ δὲ ἠσθένει Dαρεῖος καὶ ὑπώπτευε μέλλειν τελευτᾶν τὸν βίον,
ἐβούλετο τὼ παῖδε ἀμφοτέρω παρεῖναι. Ὁ μὲν οὖν πρεσβύτερος παρὼν ἐτύγχανε. Κῦρον δὲ μεταπέμπεται ἀπὸ τῆς χώρας ἧς σατράπης ἦν. Ἀναβαίνει οὖν ὁ Κῦρος
ἔχων Τισσαφέρνην καὶ τῶν Ἑλλήνων ὁπλίτας τριακοσίους. Καὶ ὁ Δαρεῖος τελευτᾷ καὶ ἐκδέχεται τὴν βασιλείαν Ἀρταξέρξης.Τισσαφέρνης δὲ λιπαρῶς διαβάλλει τὸν Κῦρον πρὸς τὸν ἀδελφόν, λέγων ὡς ἐπιβουλεύοι αὐτῷ, ὥστε ὁἈρταξέρξης πείθεται καὶ συλλαμβάνει αὐτόν ἡ δὲ μήτηρ ἐξαιτεῖ αὐτὸν καὶ ἀποπέμπει πάλιν ἐπὶ τὴν χώραν ἧς ἦρχεν. Βουλεύεται οὖν ὁ Κῦρος πάντα ποιεῖν ὥστε βασιλεὺς εἶναι ἀντ᾽ ἐκείνου. Καὶ οὕτω φιλικῶς ἐχρῆτο πᾶσιν ὅσοι ἀφικνοῦντο παρὰ βασιλέως πρὸς αὐτόν, ὥστε αὐτῷ μᾶλλον φίλους εἶναι ἢ βασιλεῖ.



Da Dario e da Parisatide nascono due figli,il maggiore Artaserse,il minore Ciro;poiché Dario era malato e presagiva la fine della vita ,volle che i figli fossero entrambi vicino a lui.Orbene,il maggiore era per caso presente,mentre Ciro lo mandava a chiamare dalla provincia di cui lo aveva fatto satrapo;lo aveva anche nominato capo di tutte le truppe che si riuniscono nella pianura di Castolo.Ciro pertanto risale verso l'interno con Tissaferne,che egli credeva suo amico,e con trecento opliti greci e il loro comandante Xenia Parrasio.Quando poi Dario morì e salì al trono Altaserse ,Tissaferne calunnia Ciro presso il fratello,dicendo che complottava contro di lui.Quello si lascia convincere e fa arrestare Ciro con l'intenzione di ucciderlo ;ma la madre,intervenuta in suo favore,lo fa rimandare di nuovo nella provicia che comandava. Ciro allora medita di far di tutto per regnare al suo posto.E si comportava così amichevolmente verso tutti coloro che giungevano da parte del re, che essi volevano essere amici suoi piuttosto che del re.

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