Multa beneficiorum exempla servi praebuerunt, et dissimilia, et quaedam inter se contraria.
Dedit aliquis domino suo vitam, servavit dominum periturum, et, si hoc parum est, pereundo servavit; alius mortem domini adiuvit, alius decepit. Cum Grumentum obsideretur et iam res ad summam desperationem esset, duo servi ad hostem transfugerunt.
Deinde cum urbs capta esset, per nota itinera ad domum in qua servierant procucurrerunt et domina suam ante se egerunt. Militibus quaerentibus quaenam esset et quo duceretur, responderunt dominam suam et quidem crudelissimam ad supplicium ab ipsis duci. Summa cura eam extra mura celaverunt, donec hostilis ira consideret, deinde se ipsi dominae dederunt. Utrumque illa manumisit: nam in tanta confusione captae civitatis, cum sibi quisque consuleret, omnes a se fugerant praeter duos servos. C. Vettius praetor Marsorum vinculis ducebatur ad Romanum imperatorem. Servus eius gladium eduxit militi ipsi, a quo trahebatur, et primum dominum occidit: deinde exclamans: "Tempus est me manumittere, iam dominum manumisi", se uno ictu transiecit. Da mihi quemquam, qui magnificentius dominum servaverit.
I servi hanno fornito molti esempi di benefici sia differenti,sia alcuni opposti tra loro.Qualcuno fece dono della vita al suo signore,curò il padrone che stava per morire, e se ciò non basta,stette a guardia del morto;chi aiutò a morire il signore, chi ingannò.Quando Grumento fu assediata e il fatto era già arrivato alla suprema disperazione, due servi passarono al nemico.Quando poi la città fu presa, si lanciarono attraverso le strade conosciute verso la casa nella quale avevano servito e portarono davanti a sè la loro padrona. Ai soldati che chiedevano chi fosse e dove fosse condotta, risposero la loro padrona e poichè assai crudele condotta da essi stessi al supplizio. La nascosero con gran cura oltre le mura fino a che fosse tenuta a bada l'ira ostile, in seguito si consegnarono essi stessi alla padrona. Quella liberò tutti e due,infatti in una così grande confusione della città presa,come aveva riflettuto tra se e sè, tutti erano fuggiti da lei tranne i due servi. Caio Vettio,pretore dei Marsi era condotto in catene dall'imperatore Romano. Il suo servo estrasse la spada allo stesso soldato,dal quale era trascinato e per prima uccise il padrone: quindi esclamando "E' ora che mi liberi,ho già liberato il signore",si uccise con un sol colpo.Dammi qualcuno che aveva servito il padrone con più generosità.