ULISSE SEGUE LE INDICAZIONI DI CIRCE versione LINGUA MAGISTR

Messaggioda Federico1970 » 18 apr 2011, 14:35

ciao a tutti vi invio questa versione di latino intitolata Ulisse segue le indicazioni di Circe DA LINGUA MAGISTRA

inizia cosi..


Inde pervenit ad lacum Avernum,..
e finisce eaque sex socios Ulixis consumpst.


Inde pervenit ad lacum Avernum,ad inferos descendit ,ibique invenit Elpenorem socium suum , quem ad Circen reliquerat,interrogavitque eum : <<Quomodo ad inferos pervenisti?>> ; cui Elpenor respondit :<<Ebrius per scalam cecidi et cervices fregi;nunc te oro : si ad superos reverteris,me sepulturae trades eh mihi in tumulo gubernaculum pones>>.Ibi et cum matre Anticlia verba fecit de fine errationis suae.Deinde ad superos revertit et Elpenorem sepelivit et gubernaculum in tumulo ei fixit.Tum ad Sirenas,Melpomenes Musae et Acheloi filias,venit,quae partem superiorem femineam habebant,inferiorem autem gallinaceam.Qui earum vocum sonum audiverant,non superabant earum scopulos.Ulixes , qui monitus erat a Circe,Solis filia,sociis cera aures obturavit seque ad arborem mali constrixit et sic Sirenarum scopulos superavit.Inde ad Scyllam Typhonis filiam venit,quae superiorem corporis partem femineam ,inferiorem ad inguine piscis,et sex canes habebat;eaque sex socios Ulixis consumpsit.


Quindi giunse al lago Averno, discese agli inferi e vi trovò il suo compagno Elpenore, che aveva lasciato da Circe, e gli chiese : come sei giunto agli inferi? Elpenore gli rispose che: ubriaco, sono caduto da una scala e mi sono rotto la testa; ti prego: quando tornerai tra i vivi, dammi sepoltura e piantami un timone sulla mia tomba... Mentre era laggiù parlò anche con sua madre Anticlea a proposito della fine delle sue peregrinazioni. In seguito, una volta tornato tra i mortali seppeli Elpenore e piantò sulla sua tomba un timone, come egli aveva chiesto. Poi arrivò presso le sirene figli della musa Melpomene e di Acheloo, che erano donne nella parte superiore del corpo e uccelli in quella inferiore, il loro destino era di vivere finchè qualche mortale, udendole cantare, fosse riuscito a proseguire il suo cammino. Ulisse per consiglio di Circe, figlia di Sole, turò le orecchie ai compagni con tappi di cera, ordinò che lo legassero all'albero maestro e così passo lo scoglio delle sirene.
In seguito giunse da Scilla, figlia di Tifone, che era donna nella parte superiore e pesce dall'inguine in giù e aveva sei cani, e questo mostro sei dei compagni di Ulisse divorò.

Federico1970

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Messaggioda *Yole* » 18 apr 2011, 14:38

grazieate

segnalo all'adm così ti aggiunge dei crediti bye

*Yole*

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