Androgeo, distinguendosi dai figli di Minosse per forza e coraggio, giunse ad Atene, mentre le Panatenee si portavano a compimento, quando regnava Egeo. Nelle gare batte tutti gli atleti e diventa amico ai figli di Pallante.
Là Egeo sospettava dell’amicizia tra Androgeo e i figli di Pallante: temeva infatti l’aiuto di Minosse ai figli di Pallante e l’abolizione del governo. Dunque il giovane dirigendosi verso Tebe a tal proposito, ordina che alcuni indigeni intorno ad Enoe in Attica lo uccidano con l’inganno.
Minosse viene a sapere della disgrazia tramite il figlio e giunse ad Atene domandando giustizie dell’uccisione di Androgeo. Poiché nessuno si dirige a lui, dichiara guerra contro gli Ateniesi