da Rietta » 27 apr 2011, 16:12
Hic cum aetate iam provectus esset sine ullo modo morbo lumina oculorum amisit. Quam calamitatem ita moderate tulit ut neque eum querentem quisquam audierit neque eo minus privatis publicisque rebus interfuerit. Veniebat autem in theatrum cum ibi concilium populi haberetur propter valetudinem vectus iumentis iunctis atque ita de vehiculo quae videbantur dicebat. Neque hoc illi quisquam tribuebat superbiae. Nihil enim umquam neque insolens neque gloriosum ex ore eius exiit. Qui quidem cum suas laudes audiret praedicari numquam aliud dixit quam se in ea re maxime diis agere gratias atque habere quod cum Siciliam recreare constituissent tum se potissimum ducem esse voluissent. Nihil enim rerum humanarum sine deorum numine geri putabat. Itaque suae domi sacellum Automatias constituerat idque sanctissime colebat. Ad hanc hominis excellentem bonitatem mirabiles accesserant casus. Nam proelia maxima natali suo die fecit omnia: quo factum est ut eius diem natalem festum haberet universa Sicilia.
Costui, poiché ormai era avanti con l’età, senza alcuna malattia perse la vista. Sopportò questa sventura con così tanta moderazione che non sentì nessuno lamentarsi di lui, né nessuno partecipò più di lui alle vicende pubbliche e private. Inoltre andava a teatro, quando lì si teneva l’adunanza del popolo, portato, a causa dell’infermità, da giumenti aggiogati, e parlava di ciò che gli sembrava opportuno dal veicolo. E nessuno mai attribuiva questa cosa alla superbia: infatti nulla di insolente e di borioso uscì dalla sua bocca. Lui poi, quando sentiva esaltare le sue virtù, non disse mai null’altro sennonché le più grandi grazie agli dei, poiché avendo deciso di ridare vita alla Sicilia, avevano voluto che lui in particolar modo fosse comandante. Riteneva infatti che nulla tra le cose umane si facesse senza la volontà degli dei; dunque in casa aveva costruito un tempietto di Automazia e lo venerava molto devotamente. Alla straordinaria bontà dell’uomo si erano aggiunti avvenimenti strabilianti. Infatti le battaglie più importanti le fece il giorno del suo compleanno: perciò accadde che tutta la Sicilia considerasse festivo il giorno del suo compleanno.