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Avendo Agesilao in Asia visto una casa che aveva il tetto coperto con travi quadrate, chiese al proprietario se da loro i legni nascevano quadrati; quando quello disse di no, ma (che nascevano) tondi, disse: "Perché, dunque se fossero quadrati, li fareste tondi?". Quando poi un tale gli domandò perché Sparta non fosse fornita di mura, egli, dopo aver indicato i cittadini armati, disse: "queste sono le mura degli spartani". Poichè un altro voleva sapere la stessa cosa, disse: "non è necessario che le città siano rafforzate con pietre e legni, ma con il valore degli abitanti". Quando venne a sapere che vi era stata una battaglia intorno a Corinto e che erano morti assolutamente pochi degli Spartani, mentre erano morti numerosi dei Corinti, degli Ateniesi e degli altri alleati, non si mostrò molto felice né si insuperbì della vittoria, ma avendo sospirato molto profondamente disse: "guai alla Grecia che ha ucciso da sé così tanti (soldati), quanti ne erano sufficienti a sconfiggere tutti i barbari!"