isdem diebus quibus cumae liberatae sunt obsidione etiam ad grumentum Ti. sempronius, cui longo cognomen erat, cum hannone poeno prospere pugnat. Supra duo milia hominum occidit, et ducentos octoginta milites amisit; signa militaria ad quadraginta unum cepit.
Pulsus finibus lucanis, Hanno retro in Bruttios sese recepit.
Et ex hirpinis oppida tria, quae a populo romano defecerant, vi recepta sunt per valerium praetorem, vercellium, vescellium, sicilinum, et auctores defectionis securi percussi sunt. Supra quinque milia captivorum sub hasta venierunt; praeda alia militi concessa exercitusque luceriam reductus est.
Negli stessi giorni in cui Cuma fu liberata anche presso Grumento T. Sempronio (DATIVO DI POSSESSO) al quale era il cognome Longo)l che aveva il cognome di Longo, combatte con esito positivo con il cartaginese Annone. Uccise più di duemila uomini e e perse (soltanto) 280 soldati prese 41 insegne militari.Respinto nei confini Lucani Annone si ritirò verso i Bruzzii.E fra gli irpini, tre città che si erano allontanate dal popolo romano, furono riprese con la forza dal pretore Valerio . Vercellio, Vescellio, Sicilino e gli autori della ribellione furono decapitati. Più di 5000 prigionieri furono venduti all'asta, altri bottini furono concessi alla truppai e l' esercito fu riportato a Lucera