versione latino. giustino peripezie di un bambino illegittim

Messaggioda stuurm » 22 giu 2011, 19:01

PERIPEZIE DI UN BIMBO ILLEGGITTIMO. Gius.
Rex Lusitanorum Gargoris vetustissimus mellis colligendi usum primus invenit. Huic cum ex filiae stupro nepos provenisset, pudore flagitii, variis generibus exstingui parvulum voluit; sed nepos, per omnes casus fortuna quadam servatus, postremo ad regnum ex tot periculis pervenit. Primum omnium, cum eum exponi iussisset et post aliquot dies ad corpus expositi requirendum servos misisset, inventus est vario ferarum lacte nutritus. Deinde, relatum domum, in tramite angusto, per quem armenta commeare consueverant, proici iubet, ut pedibus proculcaretur. Ibi quoque cum inviolatus esset, canibus primo ieiunis et multorum dierum abstinentia cruciatis, mox etiam suibus, obiecit. Itaque, cum non solum non noceretur sed etiam quarundam ferarum uberibus aleretur, ad ultimum in Oceanum abici iussit. Tum, plane manifesto quodam numine( intervento divino), inter furentes undas leni salo (corrente) in litore exponitur, nec multo post cerva adfuit, quae ubera parvulo offerret. Ad postremum, laqueo captus regi dono datus est. Tunc admiratione tot casuum periculorumque, a Gargore successor regni destinatur.

L’antichissimo Gargore re dei Lusitani per primo inventò l’uso di raccogliere il miele. A costui essendo nato dalla violenza carnale della figlia un nipote, per pudore dello scandalo, in diversi modi volle si uccidesse il bambimo; ma il nipote, per tutte le occasioni fu salvato da un certo destino, alla fine ginse al regno dopo tanti pericoli. Prima di tutto, poiché ordinò che quello fosse esposto e dopo alcuni giorni manndò i servi a cercare il corpo esposto, fu trovato nutrito per il diverso latte delle fiere. In seguito, dopo essere stato portato in casa, ordina sia gettato in mezzo ad un sentiero stretto, per il quale gli armenti avevano l’abitudine di entrare ed uscire, affinchè restasse schiaccito dai piedi. Poiché anche qui rimase incolume, per prima gettò ai cani tormentati dai digiuni e dall’astinenza di molti giorni, poi anche ai porci. E così, poiché non solo non veniva danneggiato, ma anche veniva allattato dalle mammelle di alcune fiere, per ultimo ordinò fosse gettato nell’oceano. Allora, chiaramente manifesto un intervento divino, espone tra le furenti onde alla dolce corrente sulla spiaggia, appema poco dopo si presentò una cerva che offerse le mammelle al bambino. Alla fine, preso al laccio per regalo fu consegato al re. Dunque per lo stupore di tante occasioni e pericoli è destinato da Gargore come successore del regno.

stuurm

Collaboratore Staff
Collaboratore Staff
 
Risposte:

Messaggioda *Yole* » 22 giu 2011, 23:16

grazieate

*Yole*

Utente GOLD
Utente GOLD
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:26:56 - flow version _RPTC_G1.3