da giada » 1 lug 2011, 14:39
Questo è il passo originale di Apuleio... cerca di trarre la tua versione che è liberamente tratta proprio da questo passo.
Un re aveva tre figlie di aspetto insigne, ma la bellezza della più giovane era così straordinaria e così incomparabile che qualsiasi parola umana si rivelava insufficiente a descriverla e tanto meno a esaltarla.Dunque molti cittadini e forestieri accorrevano attratti dalla fama di quella bellezza rara affinché la stessa venerasse la dea Venere con gesti di adorazione religiosa .E ora la dea Venere era giunta con fama dai parenti e nelle regioni per conversare col popolo.Già molti accorrevano con lunghi viaggiare vedere quella stessa bellezza.Nessuno da Pafo,nessuno da Cnido e nessuno dalla stessa Citera navigava per contemplare la dea Venere ;i templi sono disonorati,le cerimonie sono disprezzate.Onori divini sono tributati alla fanciulla di cui dal suo portamento è proposto il nome di Venere.