da giada » 5 lug 2011, 8:53
Cum in Syriam Caesar ex Aegypto venisset atque ab eis qui Roma venerant ad eum cognosceret litterisque urbanis animadverteret multa Romae male et inutiliter administrari neque ullam partem rei publicae satis commode geri, quod et contentionibus tribuniciis perniciosae seditiones orirentur et ambitione atque indulgentia tribunorum militum et qui legionibus praeerant multa contra morem consuetudinemque militarem fierent, quae dissolvendae disciplinae severitatisque essent, eaque omnia flagitare adventum suum videret, tamen praeferendum existimabat, quas in provincias regionesque venisset, eas ita relinquere constitutas ut domesticis dissensionibus liberarentur, iura legesque acciperent, externorum hostium metum deponerent. Haec in Syria, Cilicia, Asia celeriter se confecturum
[quote="stuurm"]Cesare essendo venuto in Siria dall’Egitto e avvertendo da coloro che erano venuti da lui da Roma e sapendo dalle lettere urbane che molte cose a Roma erano amministrate malamente ed inutilmente e che nessuna carica dello Stato fosse gestita bene, sia perché erano sorte pericolose ribellioni nelle contese tribunizie sia per ambizione anche per indulgenza dei tribuni militi e coloro che erano a capo delle legioni facevano diventare molte cose contro il costume e la consuetudine militare, quelle cose della disciplina e della severità che stavano per rallentare, e tutti quei fatti sembrasse richiedere il suo arrivo, benché pensava doversi preferire, venisse in quelle provincie e regioni, che così stabilite a restare da essere liberate dai dissensi interni, ricevessero la giustizia e le leggi, stornassero la paura dei nemici esterni. Queste cose in Siria, Cilicia, Asia celermente si stavano per portare a termine. Ciao.
Ringraziamo e aggiungiamo un credito