Erodoto Storie libro I PARAGRAFO 75

Messaggioda Fruscetto » 5 lug 2011, 12:57

Salve a tutti

Ho urgente bisogno di una traduzione

sto facendo il corso di recupero di greco a scuola e ci hanno dato un pezzo di traduzione di un brano di Erodoto

di quale opera si tratti non c'è scritto però vi posto l'inizio e la fine!

Inizio: Τουτον δη ων τον Αστυαγεα Κυρος εοντα εωυτου μητροπατρορα καταστρεψαμενος...

Fine: ...κως γαρ οπισω πορευομενοι διεβησαν αν αυτον.

Grazie mille!!!

Fruscetto

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
Risposte:

Messaggioda giada » 5 lug 2011, 13:22

τοῦτον δὴ ὦν τὸν Ἀστυάγεα Κῦρος ἐόντα ἑωυτοῦ μητροπάτορα καταστρεψάμενος ἔσχε δι᾽ αἰτίην τὴν ἐγὼ ἐν τοῖσι ὀπίσω λόγοισι σημανέω· 2 τὰ Κροῖσος ἐπιμεμφόμενος τῷ Κύρῳ ἔς τε τὰ χρηστήρια ἔπεμπε εἰ στρατεύηται ἐπὶ Πέρσας, καὶ δὴ καὶ ἀπικομένου χρησμοῦ κιβδήλου, ἐλπίσας πρὸς ἑωυτοῦ τὸν χρησμὸν εἶναι, ἐστρατεύετο ἐς τὴν Περσέων μοῖραν. 3 ὡς δὲ ἀπίκετο ἐπὶ τὸν Ἅλυν ποταμὸν ὁ Κροῖσος, τὸ ἐνθεῦτεν, ὡς μὲν ἐγὼ λέγω, κατὰ τὰς ἐούσας γεφύρας διεβίβασε τὸν στρατόν, ὡς δὲ ὁ πολλὸς λόγος Ἑλλήνων, Θαλῆς οἱ ὁ Μιλήσιος διεβίβασε. 4 ἀπορέοντος γὰρ Κροίσου ὅκως οἱ διαβήσεται τὸν ποταμὸν ὁ στρατός (οὐ γὰρ δὴ εἶναι κω τοῦτον τὸν χρόνον τὰς γεφύρας ταύτας ) λέγεται παρεόντα τὸν Θαλῆν ἐν τῷ στρατοπέδῳ ποιῆσαι αὐτῷ τὸν ποταμὸν ἐξ ἀριστερῆς χειρὸς ῥέοντα τοῦ στρατοῦ καὶ ἐκ δεξιῆς ῥέειν, ποιῆσαι δὲ ὧδε· 5 ἄνωθεν τοῦ στρατοπέδου ἀρξάμενον διώρυχα βαθέαν ὀρύσσειν, ἄγοντα μηνοειδέα, ὅκως ἂν τὸ στρατόπεδον ἱδρυμένον κατὰ νώτου λάβοι, ταύτῃ κατὰ τὴν διώρυχα ἐκτραπόμενος ἐκ τῶν ἀρχαίων ῥεέθρων, καὶ αὖτις παραμειβόμενος τὸ στρατόπεδον ἐς τὰ ἀρχαῖα ἐσβάλλοι· ὥστε ἐπείτε καὶ ἐσχίσθη τάχιστα ὁ ποταμός, ἀμφοτέρῃ διαβατὸς ἐγένετο, 6 οἳ δὲ καὶ τὸ παράπαν λέγουσι καὶ τὸ ἀρχαῖον ῥέεθρον ἀποξηρανθῆναι. ἀλλὰ τοῦτο μὲν οὐ προσίεμαι· κῶς γὰρ ὀπίσω πορευόμενοι διέβησαν αὐτόν


Ciro, per una ragione che esporrò più avanti, aveva spodestato e teneva prigioniero Astiage, che era suo nonno materno: è quanto Creso gli rimproverava allorché mandò a interrogare l'oracolo sulla possibilità di attaccare la Persia; ottenuto l'ambiguo responso, si illuse di avere l'oracolo dalla propria parte e si mosse contro il territorio persiano. Quando giunse sulla riva del fiume Alis, io credo che fece passare dall'altra parte le sue truppe servendosi dei ponti allora esistenti; ma una versione dei fatti molto diffusa fra i Greci vuole attribuire il merito dell'attraversamento a Talete di Mileto. Si dice infatti che Talete si trovasse lì nell'esercito nel momento in cui Creso era in grave difficoltà non sapendo come traghettare i suoi soldati (perché a quell'epoca non sarebbero esistiti ponti sull'Alis); allora pare che Talete sia riuscito a far scorrere anche sul lato destro dell'esercito quel fiume che prima avevano solo sulla sinistra, e ci riuscì nella maniera seguente. Ordinò di scavare un profondissimo canale semicircolare che iniziava a monte dell'accampamento; lo scopo era quello di incanalare le acque e di farle scorrere alle spalle dell'esercito accampato, per poi farle rifluire nel vecchio letto una volta superato l'accampamento; così il fiume fu diviso in due rami che divennero immediatamente guadabili. C'è persino chi sostiene che l'antico letto fu del tutto prosciugato, un'ipotesi per me del tutto inaccettabile: come avrebbero potuto in tal caso attraversare il canale al ritorno?

giada

Site Admin
Site Admin
 

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:26:33 - flow version _RPTC_G1.3