Importante versione! Livio: visita del re prusia a roma. **

Messaggioda Matte07 » 2 ago 2011, 14:27

Ciao versione "visita del re Prusia a Roma" di Livio. è del libro Nove 2.
Inizio: "Eo anno rex Prusias venit Romam cum filio Nicomede. Is, magno...." [versione] Fine:"...postremo Nicomedem senatui commendavit." ciaociao!

Eo anno rex Prusias venit Romam cum filio Nicomede. Is, magno comitatu in urbem ingressus, ad forum a porta perrexit, concursuque undique facto, deos, qui urbem Romam incolerent, senatumque et populum Romanum se salutatum venisse dixit et gratulatum quod Perseum gentiumque reges vicissent et, Illyriis Macedonibusque in deditionem redactis, auxissent imperium. Postea Prusias biduum a senatu petiit quo templa deum immortalium urbemque et hospites amicosque viseret. Datus, qui circumduceret eum, Lucius Cornelius Scipio quaestor, qui et Capuam ei obviam missus fuerat; et aedes, quae ipsum comitesque eius benigne reciperent, conductae sunt. Tertio post die senatum adiit, gratulatus est victoriam, merita sua in eo bello commemoravit et petiit ut votum solvere Romae in Capitolio, decem maiores hostias immolando, sibi liceret: ea vota pro victoria populi Romani esse et ut societas secum renovaretur et ager sibi, de rege Antiocho captus, daretur. Filium postremo Nicomedem senatui commendavit.(da Livio)

In quell'anno re Prusia giunse a Roma con il figlio Nicomede. Egli, dopo aver fatto ingresso in città con un grande stuolo di accompagnatori, si avviò dalla porta verso il foro e, dopo che si fu radunata folla da ogni parte, disse che era venuto a salutare gli dei, che abitavano la città di Roma, il senato ed il popolo Romano, ed a congratularsi, perché avevano sconfitto i re Genzio e Perseo e, dopo aver assoggettato gli Illiri ed i Macedoni, avevano allargato il loro impero. Poi Prusia chiese al senato due giorni, nei quali visitare i templi degli dei immorali, la città, gli ospiti e gli amici. Gli fu assegnato, affinché lo accompagnasse, il questore L. Cornelio Scipione che anche a Capua gli era stato mandato incontro; e furono affittate delle case, che accogliessero piacevolmente lui ed i suoi accompagnatori. Dopo il terzo giorno andò al senato; si congratulò per la vittoria; ricordò i propri meriti in quella guerra; chiese di poter compiere un voto a Roma, immolando sul Campidoglio dieci vittime maggiori: quei voti erano per la vittoria del popolo Romano e perché fosse confermata l'alleanza con lui ed anche perché gli fosse dato un territorio sottratto al re Antioco. Infine raccomandò al senato il figlio Nicomede.

Matte07

nuovo iscritto
nuovo iscritto
 
video-tutorials sul nostro canale youtube:
VIDEO GRAMMATICA LATINO VIDEO GRAMMATICA GRECO
RISPONDEREMO ALLA TUA RICHIESTA PRIMA POSSIBILE

Torna a LATINO e GRECO

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:26:00 - flow version _RPTC_G1.3