Operazioni militari di Filippo V di macedonia Versione livio

Titolo: Operazioni militari di Filippo V di macedonia
Autore: da Livio
Libro: Nuovo la versione latina nel biennio, pag 352 es 317
Inizio: Bellum magna cura apparavit exercuitque in armis et Macedonas et mercenarios milites ...
Fine: ... Tabernacolum regium pro vallo in cospecto maxime tumulo, ut terrorem hostibus suisque spem ex fiducia faceret, positum.

Organizzò la guerra con grande cura e tenne in esercizio con le armi sia i Macedoni sia i soldati mercenari e all'inizo della primavera con Atenagora mandò tutte le truppe ausiliarie straniere e qualunque soldato era armato alla leggera nella Caonia per l'Epiro per occupare le gole che sono presso Antigonea - i Greci (le) chiamano Stena. Egli stesso dopo pochi giorni avendoli seguiti con l'esercito più forte avendo esamitanto tutta la posizione della regione, ritenne che il luogo più adatto ad essere fortificato fosse al di là del fiume Aoo. QUello scorse tra i monti, uno dei quali gli abitanti (lo) chiamano Meropo, un altro Asnao, in un'agusta valle, fornendo un piccolo sentiero sulla riva. Ordinò ad Atenagora di occupare e fortificare l'Asnao coi soldati leggeri, egli stesso posizionò il (suo) accampamento sul Meropo. Dove le rupi erano scoscese, (là) difendeva (il luogo) una guarnigione di pochi uomini, dove erano meso sicuri, (li) difendeva alcuni un fosso, alcuni uno steccato, altri una torre. Fu disposta in luoghi idionei anche una grande quantità di macchine da guerra per tenere lontano il nemico con armi da getto. La tenta regia fu eretta davanti allo steccato su un'altura moltissimo visibile al nemico per generare terrore nei nemici e speranze nei suoi per la fiducia.