da Polpy » 23 ago 2011, 16:01
Ecco il testo e la traduzione della versione n 5 a pag 325 del libro ET.
Huiusce modi oratione habita Marius, postquam plebis animos adrectos videt, propere conmeatu,stipendio, armis aliisque utilibus navis onerat, cum his A. Manlium legatum proficisci iubet. Ipse interea milites scribere, non more maiorum neque ex classibus, sed uti cuiusque lubido erat, capite censos plerosque. Id factum alii inopia bonorum, alii per ambitionem consulis memorabant, quod ab eo genere celebratus auctusque erat et homini potentiam quaerenti egentissimus quisque opportunissimus, quoi neque sua cara, quippe quae nulla sunt, et omnia cum pretio honesta videntur. Igitur Marius cum aliquanto maiore numero, quam decretum erat, in Africam profectus paucis diebus Uticam advehitur. Exercitus ei traditur a P. Rutilio legato; nam Metellus conspectum Mari fugerat, ne videret ea, quae audita animus tolerare nequiverat.
Traduzione:
Tenuto un discorso di questo tenore, Mario, dopo aver visto l'animo della plebe eccitato, carica in fretta le navi di approvvigionamenti, di denaro er le paghe, di armi e di altre cose utili; con queste cose ordina al luogotenete Aulo Manlio di partire. Lui stesso nel frattempo arruolava soldati, non secondo l'uso degli antenati nè in base alle classi, ma si serviva del desiderio di ciascuno, per la maggior parte dei proletari. Alcuni ricordavano ciò che era stati fatto per scarsità di ricchezze, altri per la brama di popolarità del console, poichè era stato celebrato e portato in alto da quella categoria e per un uomo che aspira al potere i più opportuni sono tutti ipiù miserabili, che non hanno beni propri, poichè non hanno nulla, e tutte le cose sono considerate oneste con un valore. Mario dunque partito per l'Africa con un numero alquanto maggiore di quello che era stato stabilito, approda in pochi giorni ad Utica. L'esercito gli era dato dal luogotenente Publio Rutilio; infatti Metello aveva evitato la presenza di Mario, per non vedere le cose che non era stato in grado di sopportare.