da Clown » 23 ago 2011, 17:41
Inizio : Agricola quidam, stultissimus vir, cum in agello suo parvum..
Fine : ...cum in gallinarium penetravisset, gallinam voravit.
Un contadino, stoltissimo uomo, avendo trovato nel suo campicello un piccolo tesoro, andò rapidamente dal mercato e comprò il più robusto fra i cavalli. Tra gli abitanti nessuno aveva un cavallo più valido. E' il contadino, avendo visto nel campo più vicino una vacca, pensò così:" La vacca è molto più utile del cavallo: mi darà sicuramente moltissimo latte e moltissimi vitelli". Così fece lo scambio degli animali e condusse con grande gioia la vacca alla stalla. Ma il giorno dopo il contadino vide un bellissimo asinello: sul muso brillava una macchia più candida della neve e molto simile alla falce della luna; subito scambiò la vacca con l'asinello. Dopo essendosi imbattuto in una pecora grassissima, esclamò:" Mai vidi un vitello folto e morbido: certamente il mio asino è più peggiore della pecora così grassa e splendida! Cambierò subito l'asino con la pecora." Lo scambio fu facilissimo e anche più facile fu lo scambio della pecora con il cane e del cane con l'oca e dell'oca con la gallina. Ma una notte una volpe, essendo penetrata nel pollaio, divorò la gallina.