[quote="vivi93"]eccola qui

spero che sia quella giusta!
"In tutta la città non si parlava d’altro e gli uomini di ogni ceto sociale ammettevano che un esempio tanto ..( mi manca una parola) di virtù e di amore coniugale non era mai successo, quando il governatore di quella provincia fece uccidere certi lestofanti proprio vicino alla cappella dove la matrona continuava a piangere per il marito scomparso da poco. E così , al notte successiva, quando un soldato, vide il bagliore di una lampada tra le tobe e ascoltò anche dei gemiti, come se qualcuno stesse piangendo, per la curiosità che hanno un poco tutti, venne preso dal desiderio di sapere che fosse e cosa stesse facendo. Scese così nella cripta e quando vide la bellissima donna, sulle prime rimase immobile, pensando che si fosse imbattuto in qualche fantasma o in qualche spirito. Ma poi, vedendo la salma lunga distesa e il volto della donna tutto graffiato dalle unghie si rese conto ( come in effetti era) che si trattava di una vedova giovane incapace di rassegnarsi alla morte del marito, e così portò nella cripta quel poco di cibo che possedeva e cominciò a incoraggiare la donna tra una lacrima e l altra , dicendole che era inutile ostinarsi in un vano dolore e che ( mi amnca il verbo) il petto a forza di gemiti non serviva a nulla: tanto la morte era uguale per tutti, come uguali lo era l estrema dimora e tutte quelle belle frasi di circostanza che si dicono per dare conforto alle menti lacerate dal dolore."