da francesca01041994 » 2 set 2011, 10:03
Dal libro "Maiorum Linguae", pag. 465 n°84
Gallorum concilio convocato, omnes maximae tribus convenerunt. Aliis rebus actis, Carnutes adfirmant se communis salutis causa nullum periculum recusare et promittunt se primi ex omnibus Gallis bellum contra Romanos facturos esse. Postea, collatis militaribus signis, petunt ne, initio belli facto, ab aliis deserantur. Denique, dato iureiurando ab omnibus, qui ad concilium convenerant, Gallorum principes, collaudatis Carnutibus, tempore seditionis constituto,conventum dimittunt. Cum dies statua venit, Carnutes, Cotuato et Connetodumno ducibus, hominibus desperatis, Cenabum, signo dato, cum suis copiis concurrunt civesque Romanos, qui in oppido ut mercaturam facerent erant interficiunt eorumque bona diripiunt.
Convocato il concilio dei Galli, tutte le più grandi tribù convennero. Fatte altre cose, i Carnuti affermano di non rifiutare alcun pericolo per la salvezza comune e promettono che per primi faranno guerra contro i Romani. Dopo, collocate le insegne militari, chiedono, fatto l'inizio della guerra, di non essere abbandonati dagli altri. Infine, dato il giuramento da tutti, i quali veneero al concilio, i capi dei Galli, lodati i Carnuti, deciso il tempo di sedizione, lasciano l'assemblea. Qaundo arrivò il giorno stabilito, i Carnuti, comandati da Cotauto e Connetudomno, uomini che non hanno nulla da perdere, a Cenabo, dato il segnale, con le loro truppe accorrono e uccidono i cittadini Romani che erano in città per fare del commercio, e distruggono i loro beni.