da gellyu » 6 set 2011, 21:58
Era giunto il giorno stabilito e aspettavamo la cena presso Trimalchione uomo assai ricco. Aveva un orologio e un suonatore (cerca subornatum) nel triclinio e voleva mostrarli a tutti i convitati. Ci siamo coperti diligentemente e siamo entrati nel bagno. Intanto iniziammo a girare vestiti per il bagno. Anzi giocavamo, accedendo ai circoli, quando subito vediamo un vecchio calvo, vestito con una tunica rossa, che giocava a palla con i fanciulli (capillatos). Non gli affascinanti giovani aveva attirato i nostri occhi allo spettacolo, ma il signore Trimalchione, che , (soleatus), (exercebatur) una palla verde.
Trimalchione, infatti, non sollevava le palle, che avevano toccato la terra, ma un servo aveva pieno (follem pilarum) e dava a quelli che giocavano. Mentre infatti giocano in circolo, Trimalcione e i fanciulli toccano la palla con le mani finchè non tocca a terra. Dopo il gioco iniziava un'altra palla. Notammo anche una cosa meravigliosa: infatti due (spadones) stavano dall'altra parte del circolo: uno teneva una mantella d'argento, l'altro contava le palle che toccavano la terra. Mentre vedemmo stupefatti tale (lautitias), Trimalcione ci indicò: subito al signore che giocava lo (spado) gettò la mantella. Il vecchio (exenoravit) (vesicam), chiese l'acqua per le mani e lavò le dita sulla testa del fanciullo.