da sweetbambolina » 8 set 2011, 15:07
VERSIONE LATINO: littera litterae
<<sono schivi>>. no, sono uomini. << sono schivi >> no, vivono nella tu astessa casa, << sono schiavi>> no, umili amici. << sono schiavi>> no, compagni di servitù, se pensi che la sorte ha uguale potere su noi e su loro. considera che costui che tu chiami schiavo è nato dallo stesso seme, gode dello stesso cielo, respira, vive, muore come te ! tu puoi vederlo libero, come lui può vederti schiavo. con la sconfitta di Varo la sorte degradò socialmente molti uomini di nobilissima origine, che attaverso il servizio militare aspiravano al grado di senatori: qualcuno lo fece diventare pastore, qualche altro guardiano di una casa, e ora disprezza pure l'uomo che si trova in uno stato in cui, proprio mentre lo disprezzi puoi capitare anche tu. non voglio cacciarmi in un argomento tanto impegnatio e discutere sul trattamento degli schiavi: verso di loro siamo eccessivamente superbi, crudeli e insolenti. questo è il succo dei miei insegnamenti, comportati con il tuo inferiore come vorresti che il tuo superiore agisse con te. tutte le volte che ti verrà in mente quanto potere hai sul tuo schiavom pensa che il tuo padrone ha su di te altrettanto potere.