da Veri94 » 12 set 2011, 10:51
Affidato il governo della città di Alba a Numitore, Romolo e Remo furono presi dal desiderio di fondare una città in quei luoghi, in cui erano stati esposti e allevati. Inoltre c'era popolazione esuberante di Albani e Latini;a questo si erano anche aggiunti i pastori, che tutti insieme certamente nutrivano la speranza che Alba Longa e Lavinio sarebbero state piccole nei confronti della città che stava per essere fondata. Su questi progetti si innestò poi un tarlo ereditato dagli avi, cioè la sete di potere, e di lì nacque una contesa fatale dopo un inizio abbastanza tranquillo. Siccome erano gemelli e il rispetto per la primogenitura non poteva funzionare come criterio elettivo, toccava agli dèi che proteggevano quei luoghi indicare, attraverso gli auspici, chi avessero scelto per dare il nome alla nuova città e chi vi dovesse regnare dopo la fondazione. Così, per interpretare i segni augurali, Romolo scelse il Palatino e Remo l'Aventino.