da merluzza94 » 20 set 2011, 15:45
Io infatti penso che in un grandissimo comandante bisogna che ci siano queste quattro qualità, conoscenza dell’arte bellica, coraggio, autorevolezza, fortuna. Chi dunque o fu o dovette essere mai più esperto dell’uomo (Pompeo) nel fare ciò? Egli che dal gioco e dalla scuola dell’infanzia andò presso l’esercito del padre in una violentissima guerra e con dei nemici molto accaniti e sotto l’educazione al servizio militare, egli che fu soldato sin dalla fine dell’infanzia nell’esercito del più grande comandante, lo stesso nella prima giovinezza fu comandante di un grandissimo esercito, egli che combatté contro i nemici della patria più spesso di quanto qualcuno abbia lottato contro i nemici personali, fece più guerre di quante gli altri ne abbiano lette, fece più provincie di quante gli altri ne abbiano desiderate, la giovinezza di questo fu istruita nell’arte militare non grazie a insegnamenti altrui,ma in virtù del comando da lui stesso esercitato, non per mezzo delle sconfitte, ma delle vittorie, non grazie al servizio militare ma dei trionfi
versione di latino di cicerone