da giada » 24 set 2011, 16:49
Sp. Tarpeius Romanae praeerat arci. Huius filiam verginem auro corrumpit Tatius ut armatos in arcem accipiat; aquam forte ea tum sacris extra moenia petitum ierat. Accepti obrutam armis necavere, seu ut vi capta potius arx videretur seu prodendi exempli causa ne quid usquam fidum proditori esset. Additur fabula, quod volgo Sabini aureas armillas magni ponderis brachio laevo gemmatosque magna specie anulos habuerint, pepigisse eam quod in sinistris manibus haberent; eo scuta illi pro aureis donis congesta. Sunt qui eam ex pacto tradendi quod in sinistris manibus esset derecto arma petisse dicant et fraude visam agere sua ipsam peremptam mercede.
Spuzio Tarpeio presidiava la rocca romana. Tozio corruppe la vergina figlia di questo con l'oro affinchè accogliesse gli armati nella rocca; per caso quella era andata fuori dalle mura a cercare acqua per i riti sacri. Una volta entrati la uccisero schiacciandola sotto il peso delle armi, o perchè sembrasse essere stata presa con la forza o per mostrare con un esempio che verso i traditori nessuna parola è mai sicura (che dei traditori non ci si deve mai fidare). Aggiunge la leggenda che usando portare i Sabini bracciali d'oro di grande peso al braccio sinistro e anelli gemmati di grande bellezza, essa chiese come prezzo (del tradimento) ciò che avevano nella mano sinistra; quindi gli scudi furono ammassati su di quella al posto dei doni d'oro. C'è chi dice che in conformità del patto di consegnare ciò che fosse nelle mani sinistre ella chiese addirittura di consegnare le armi, ma sospettando un inganno la uccisero con la stessa ricompensa richiesta.