da Inlove » 25 set 2011, 13:40
NUOVO LE RAGIONI DEL LATINO PAGINE 356 NUMERO 536.
Themistocles post victoriam eius belli quod contra Persas gessit, dixit in contione se habere consilium civitati salutare sed publice id communicare se non posse. Ideo postulavit ut aliquem populus indicaret, cum quo ipse consilium suum pertractaret. Athenienses tum Aristidem illi dederunt: cui Themistocles narravit se Lacedaemoniorum lassem posse clam incendere. Cum Aristides haec Themistoclis verba audivisset incontionem magna cum populi expectatione processit et dixit se a Themistocle cognovisse consilium vere utile, sed minime honestum. Ideo Athenienses cum iudicavissent utile esse non posse quod honestum non esset, totam rem quam ne audiverant quidem, repudiaverunt atque urbem Athenas conatus tam iniquos non esse soscepturam affirmaverunt
Temistocle dopo la vittoria della sua guerra che fece contro i Persiani , disse in assemblea che lui stesso aveva il progetto di salutare la città ma di non poterlo comunicare pubblicamente.Così chiese che il popolo indicasse qualcuno con il quale studiasse a fondo il suo piano.
Gli ateniesi quindi gli diedero Aristide a cui Temistocle narrò di poter incalzare la flotta dei Lacedemoni .Avendo Aristide ascoltato le parole di Temistocle andò in assemblea con grande attesa del popolo e disse di aver appreso da questo un piano molto utile,ma per niente onesto. Così gli Ateniesi avendo considerato che non poteva essere utile ciò che non era onesto rifiutarono tutta la cosa che non aveva sentito e affermarono che la città i Atene non sarebbe stata tanto ingiusta e crudele.