da vivi93 » 26 set 2011, 14:13
dal libro "latina lectio" pag 196 numero 103
Cesare rassicurò gli animi degli Edui e non si astenne dal promettere che avrebbe fatto in modo che Ariovisto, conducendo la sua autorità, si sarebbe sottratto alle provocazioni. per questo, molte cose gli davano fastidio: in primo momento che vedeva che gli Edui, chiamati sempre dal senato fratelli e consanguinei, erano tenuti in schiavitù dai Germani, cosa che era ritenuta assai vergognosa da lui e dallo stato. aveva anche deciso di impedire che nessuno dei germani riuscisse ad attraversare il Reno, uno dopo l'altro, e che non pensava che quegli uomini feroci e i barbari si sarebbero astenuti dall'evadere in provincia, occupata tutta la Gallia, e andare verso l'Italai, così come prima avevano fatto i cimbri e i teutoni. andava da questo poichè ariovisto gli aveva suscitato tanta baldanza e tanta arroganza che non vi era dubbio che , data l occasione, avrebbe mosso una guerra contro il popolo romano e i suoi alleati.