da merluzza94 » 26 set 2011, 14:34
Durante il governo di Servio Tullio, nei campi dei Sabini nacque una mucca di un certo padre di famiglia di straordinaria grandezza e di una bellezza unica. Gli autori fidati dei responsi risposero che questa era stata data dagli dei immortali, come qualcuno la avesse sacrificata a Diana dell’Aventino, la sua patria avrebbe ottenuto il potere su tutte le terre del mondo. Lieto di ciò il padrone decise che la mucca fosse portata a Roma, sull’Aventino, davanti all’ara di Diana, con estrema fretta, e che con il sacrificio avrebbe assegnato ai Sabini il governo del genere umano.
Il sacerdote del tempio, avendo saputo questi fatti, indusse lo scrupolo religioso dell’ ospite, a non immolare la vittima, prima che si fosse purificato con l’acqua del fiume vicino, e quello stesso, dirigendosi verso il letto del Tevere, immolò la mucca e con un pio furto per il sacrificio rese la nostra città padrona di tante città, di tanti popoli.
Valerio Massimo