da pazzuna96 » 26 set 2011, 15:02
Orfeo ed Euridice dal libro Cleo pag 178 numero 6
Inizio: Orpheus poeta deis deabusque carus erat: nam lyrae peritus erat atque deos canticis musicaque delctabat
Fine: Proserpina igitur Eurydicam revocat nec umquam Orpheus poeta puellam suam posthac videbit.
Traduzione: Il poeta orfeo era caro agli dei e alle dee: infatti era esperto di lira e dilettava gli dei con canti e musica. Orfeo tuttavia con la sua musica non commuoveva solo gli dei e gli animi degli uomini ma anche le bestie e i sassi. Orfeo amava tantissimo Euridice bella fanciulla: Euridice viveva con l'illustre poeta ed era felice. Ma anche Aristeo il contadino amava Euridice; tendeva alla povera fanciulla molte insidie e la fanciulla desiderava sfuggire alle minacce dell'uomo, ma mentre fugge Aristeo, una vipera nascosta nel bosco morde Euridice. Così la fanciulla muore. Allora grande e forte tristezza occupava Orfeo e lo tormentava profondamente, e così scende negli inferi, suona dolcemente la lira e commuove l'animo di Proserpina: la dea lascia la fanciulla ma il marito non guarderà assolutamente la moglie. Ma Orfeo amava Euridice: così non obbedisce al duro comando e guarda bramosamente la donna. Proserpina pertanto richiama a sè Euridice e nè mai Orfeo la vedrà d'ora in poi.