Proposta versione. Romolo e la fondazione di Roma. Cic.

Messaggioda stuurm » 5 ott 2011, 16:40

Romolo e la fondazione di Roma. Cic.
Romulus cum Remo fratre dicitur ab Amulio, rege Albano, ob labefactandi regni timorem ("per paura di perdere il regno") ad Tiberim exponi iussus esse. Ibi, cum esset silvestris beluae sustentatus uberibus, pastoresque eum sustulissent et in agresti cultu aluissent, perhibetur, ut adoleverit, et corporis viribus et animi ferocitate tantum ceteris praestitisse, ut omnes qui tum eos agros ubi hodie est haec urbs incolebant, aequo animo illi libenterque parerent. Quorum copiis cum se ducem praebuisset, oppressisse Albam Longam, validam urbem et potentem temporibus illis, Amuliumque regem interemisse fertur. Qua gloria parta, urbem condere et firmare dicitur cogitavisse. Urbi autem locum incredibili opportunitate delegit: neque enim ad mare eam condidit; Romulo enim opportunissimi non videbantur situs maritimi urbibus eis quae ad spem diuturnitatis condebantur, quod non solum multis sed etiam caecis periculis oppositae erant. Nam terra continens ("la terraferma") adventus hostium multiss indiciis ante dununtiat, neque vero quisquam potest hostis pervenire quin ("senza che...") adesse scire possimus; maritimus vero hostis ("un nemico che giunge dal mare") adesse potest antequam quisquam eum venturum esse suspicari possit.

Si dice che Romolo insieme al fratello Remo sia stato ordinato da Amulio, re di Alba, per paura di perdere il regno, di essere abbandonati presso il Tevere. Lì poiché fu nutrito dalle mammelle di una fiera selvatica, e i pastori lo raccolsero ed allevarono in un tenore di vita rustica, si dice, quando crebbe, che tanto abbia superato tutti gli altri per le doti del fisico e per l’intrepidezza d’animo, che tutti quelli che allora abitavano quei campi dove oggi si trova questa città, obbedissero di buon animo e spontaneamente a quello. E poiché si propose come comandante per le loro truppe, si narra che abbia sottomesso Alba Longa, città forte e potente a quei tempi e che abbia ucciso il re Amulio. Ed ottenuta questa gloria, si dice che abbia pensato di fondare e consolidare la città. Scelse poi il posto alla città con una incredibile posizione: ed infatti non la fondò presso il mare; a Romolo infatti non sembravano particolarmente vantaggiosi i luoghi maritmi per quelle città che erano fondate nella speranza di durare a lungo, poiché erano esposte non solo a molti ma anche a pericoli nascosti. Infatti la terraferma avverte prima con molti indizi l’arrivo dei nemici, e nessun nemico può arrivare senza che possiamo sapere di avvicinarsi; un nemico che giunge dal mare invece può avvicinarsi prima che qualcuno possa sospettare che sia sul punto di arrivare.

stuurm

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Messaggioda *Yole* » 5 ott 2011, 17:21

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