Catullo: Al fratello defunto

Messaggioda gianni896 » 8 ott 2011, 11:56

Multas per gentes et multa per aequora vectus
advenio has miseras, frater, ad inferias,
ut te postremo donarem munere mortis
et mutam nequiquam adloquerer cinerem,
quandoquidem fortuna mihi tete abstulit ipsum,
heu miser indigne frater adempte mihi.
Nunc tamen interea haec prisco quae more parentum
tradita sunt tristi munere ad inferias,
accipe fraterno multum manantia fletu,
atque in perpetuum, frater, ave atque vale.


Trasportato attraverso molti popoli e molte acque,
vengo, o fratello, negl'inferi
per donarti queste tristi offerte
e per parlare invano con la tua muta cenere,
poiché la sorte mi ha portato lontano da te,
o misero fratello, indegnamente strappato a me.
Ora, tuttavia, sono giunto per queste tristi offerte,
stillanti del pianto fraterno, come dono funebre,
secondo l'antico costume degli antenati,
e, o fratello, addio per l'eternitá.

gianni896

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Messaggioda *Yole* » 9 ott 2011, 13:35

grazieate ti ho messo il credito

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