Consigli a Nicocle figlio del re di Cipro Evagora su come ..

Messaggioda accioaccio » 13 ott 2011, 14:19

Titolo: Consigli a Nicocle, figlio del re di Cipro Evagora su come essere un buon re
Libro: Dianoia Pag 222 n 294
Inizio:Μελετω σοι του πληθους, και περι παντος ποιου κεχαρισμενως αυτοις αρχειν
FIne:ταυτα γαρ απαντα προσειναι δει τοις καλως κειμενοις νομοις
Grazie in anticipo

accioaccio

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Risposte:

Messaggioda accioaccio » 13 ott 2011, 14:48

Scusate per l'up ma se non l'avete pregherei di dirmelo.

accioaccio

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Messaggioda jessy.7 » 13 ott 2011, 14:50

devi avere pazienza

jessy.7

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Messaggioda giada » 13 ott 2011, 14:50

metti una riga centrale in greco della versione

se l'hai già tradotta metti inizio prima riga in italiano anche sommario

giada

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Messaggioda accioaccio » 13 ott 2011, 14:51

Ok , :oops:
Allora riga centrale: Των προσταγματων και των επιτηδευματον κινει και μετατιθει τα μη καλως καθεστωτα

accioaccio

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Messaggioda accioaccio » 13 ott 2011, 15:21

Traduzione prima parte: Ti stia a cuore il popolo, e fa di tutto per comandarli in modo piacevole pensando che fra gli oligarchi e gli altri politici durarono piu a lungo, questi, i quali rispettarono benissimo la folla

accioaccio

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Messaggioda giada » 13 ott 2011, 17:09

Questa? (traduzione antica)

dopo che l'hai resa meglio in italiano mandala anche a noi crediti assicurati

Il popolo ti sia raccomandato, e sia supremo pensiero tuo adoperare con quello in guisa che abbia a compiacersi del tuo governo, apprendendo dalla esperienza che, qualunque ne fosse la potenza, ebbe più lunga vita quel reggimento in cui con maggiore diligenza fu coltivata la moltitudine. Il tuo governo poi sarà sicuro se non rilascerai il freno alla petulanza del volgo, nè permetterai che i grandi insultino a quello, e se darai opera in ciò che le dignità ed i maestrati ottengano i migliori, e che tutti gli altri in generale vadano immuni da ogni sopruso Imperocchè questi sono i cardini sui quali poggia la pubblica felicità.Gli ordini e le istituzioni difettose o inadatte sopprimi o riforma, e principalmente studia di crearne delle più perfette; e se ciò non ti è possibile adotta quelle delle altre nazioni che sono al caso più confacenti.Raccogli in tutto il mondo leggi eque ed utili e che fra loro armonizzino ; a tutte poi preferisci quelle che intese dall'universale rendano raro il caso delle liti, cosicchè il comporre le differenze tra cittadini sia opera speditissima e necessaria; chè queste proprietà debbono contenersi in leggi bene ordinate.Al lavoro proponi premii, alle liti temerarie, multe, affinchè da queste rifuggano, a quello si dedichino. Conosci poi e sentenzia fra coloro che fan piato, non a cagione di favore, nè con regole incerte o ripugnanti fra loro, ma invariabili; poichè si addice ad un Rè, ed è del suo interesse che i decreti sulli diritti di ciascheduno siano immutabili al paro delle buone leggi .

giada

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