da sofyclarinet » 27 ott 2011, 14:55
Dopo che Paride aveva rapito Elena, la moglie di Menelao, Agamennone insieme al fratello Menelao, scelti i comandanti in Asia, dall'Asia decise di navigare verso al città di Troia, (per) riprenderla. Ma Agamennone, mentre l'esercito dei Greci si fermava nell'Aulide, quando stava per salire su una nave, durante la caccia uccise per caso una cerva sacra a Diana: perciò la dea, mossa dall'ira, sollevò una terribile tempesta. Così la tempesta tratteneva la flotta greca nell'Aulide. Agamennone convocò subito gli aruspici e l'indovino Calcante, interrogato rispose: "Placherai l'ira di Diana e la flotta manterrà una rotta fortunata e favorevole solo se avrai immolato alla dea Ifigenia, la tua unica figlia". Udita la risposta, Agamennone prima rifiutò la turpe decisione, in seguito, su proposta di Ulisse, approvò ciò. Lo stesso Ulisse fu mandato dalla fanciulla Ifigenia, la bella figlia di Agamennone, e la condusse davanti all'altare, come se stesse per dar(la) in moglie ad Achille. Ma la fanciulla, quando vide il padre mesto davanti all'altare, e i sacerdoti che nascondevano il pugnale e tutti i cittadini che versavano lacrime, presa da una violenta paura cadde a terra piegata sulle ginocchia. I sacerdoti, per ordine di Agamennone, stavano già per immolarla, quando Diana ebbe compassione della fanciulla: pose davanti a tutti una fosca nebbia e sostituì una cerva al posto di essa ( di Ifigenia). Ifigenia fu portata via nella terra Taurica attraverso le nuvole e lì diventò (fu fatta) sacerdotessa di Diana.
Da Laboratorio eserciziario n. 1