Versione latino: Una battagli tra Galli e Romani

Messaggioda sofyclarinet » 27 ott 2011, 15:10

All'alba tutti i nostri soldati stavano per combattere e l'esercito si vedeva non lontano. Labieno, per ordine di Cesare, da immediatamente il segnale della battaglia. Nel primo scontro i nemici sono respinti e sono messi in fuga dall'ala destra, non appena la settima legione aveva resistito (al suo posto); le prime (più elevate in grado) schiere di nemici, trafitte dai dardi, muoiono per mano dell'ala sinistra, che la dodicesima legione difendeva, tuttavia i restanti resistevano violentemente, e non davano segno di voler fuggire (di fuga). Lo stesso comandante dei nemici Camulogeno esortava i suoi soldati. Per l'esito di vittoria ancora incerto, i tribuni della settima legione schierarono la legione alle spalle dei nemici e li assalirono. I nemici non abbandonarono la posizione e tutti furono circondati e uccisi dai Romani. Camulogeno ebbe la stessa sorte. Anche quei nemici, i quali erano stati lasciati nel presidio davanti all'accampamento di Labieno, quando giunsero in soccorso ai loro e presero il colle, non sostennero l'assalto vittorioso dei nostri soldati. Così, mescolati con i loro fuggitivi, quelli che ne i boschi ne i monti ripararono furono uccisi dalla cavalleria.

Da Cesare

Laboratorio eserciziario n. 1

sofyclarinet

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Messaggioda *Yole* » 27 ott 2011, 15:12

è questo il testo latino?

Prima luce omnes nostri milites dimicaturi erant et hostium exercitus haud procul cernebatur. Statim Labienus, iussu Caesaris, dat signum proelii. Primo concursu a dextro cornu, ubi septima legio constiterat, hostes pelluntur atque in fugam coniciuntur; ab sinistro cornu, quod (="che",acc.) duodecima legio tenebat, primi ordines hostium, transfixi telis, concidunt, tamen reliqui acriter resistebant, nec suspicionem fugae dabant. Ipse dux hostium Camudogemus suos milites cohortabatur (="esortava"). Incerto etiam nunc exitu victoriae, septimae legionis tribuni post tergum hostium legionem ostenderunt (="schierarono") atque in eos impetum fecerunt. Hostes loco non cesserunt et omnes circumventi interfectique a Romanis sunt. Eandem fortunam tulit (="ebbe") Camulogenus. Etiam ii hostes qui (="i quali"), nom.) praesidio ante castra Labieni relicti erant, cum subsidio suis venerunt collemque ceperunt, nostrorum militum victorum impetum non sustinuerunt. Sic cum suis fugientibus permixti, ii quos (="che", acc.) nec silvae nec montes texerunt ab equitatu interfecti sunt.

*Yole*

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Messaggioda *Yole* » 27 ott 2011, 15:14

senti il credito te l'ho dato ma devi mettere inizio e fine quando metti una versione

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