da Jenny5842 » 28 ott 2011, 14:46
Inizio: Arion Corinthius omnes fidium cantu delectavit.
Fine:terram Laconicam eum devexit.
Arione di Corinto dilettava tutti con il suono della cetra. Da Corinto, come narrano, venne in Sicilia e in Italia, dove con la sua arte fece un enorme guadagno. Decise poi di tornare a Corinto e si imbarcò. Ma nel corso del viaggio marittimo i marinai gli rubarono il denaro e gli prepararono delle insidie. Allora il musico capì la cosa e così pregò i marinai: " Prima della mia rovina, ascoltate il dolce canto del povero Arione". I marinai cedettero alle preghiere e Arione sulla poppa della nave cantò, ornato, della tradizione. Ma all'improvviso si gettò con la cetra e ornato di ogni cosa nel mare. I marinai seguirono nelle onde il musico e non dubitarono della morte di Arione. Ma accadde una cosa nuova e sorprendente: un delfino, che era stato attratto alla nave dal canto, prese Arione sul dorso e incolume nel corpo e nel ornamento lo portò sulla terra della Laconia.