Precauzioni del tiranno Dionigi. CIc. Libro: Lingua mater.

Messaggioda stuurm » 22 nov 2011, 16:30

Precauzioni del tiranno Dionigi. Cicerone dal libro Lingua mater.

Duodequadraginta annos tyrannus Syracusanorum fuit Dionysius, cum quinque et viginti natus annos dominatum occupavisset. Qui cum abundaret et familiaribus et propinquis, credebat eorum nemini, sed servis, quos ex familiis locupletium delegerat, et quibusdam convenis et feris barbaris corporis custodiam committebat. Ita propter iniustam dominatus cupiditatem in carcerem quodam modo ipse se incluserat. Quin etiam ne tonsori collum committeret, tondere filias suas docuit. Ita sordido ancillarique artificio regiae virgines ut tonstriculae tondebant barbam et capillum patris. Et tamen ab iis ipsis, cum iam essent adultae, ferrum removit, instituitque ut candentibus iuglandium putaminibus barbam sibi et capillum adurerent. Et cum cupiculum lata fossa circumdedisset eiusque fossae transitum ponticulo ligneo coniunxisset, eum ipsum, cum forem cubiculi clauserat, detorquebat. Idemque cum in communibus suggestis consistere non auderet, contionem apud populum ex alta turri habere solebat.

Dionisio fu tiranno di Siracusa 24 anni, poiché si impadronì del potere assoluto all’età di 25 anni. Ed egli benché fosse ricco di familiari e parenti non aveva fiducia in alcuno di loro, ma nei servi che avava scelto tra gli schiavi dei ricchi e affidava la difesa della persona ad alcuni forestieri e feroci barbari. Perciò a causa dell’ingiusta cupidigia di potere aveva recluso se stesso in certo qual modo in carcere. Ma anzi per non affidare il collo al barbiere, insegnò le sue figlie a radere la barba. Perciò con un meschino e servile inganno le vergini regie come parrucchiere inesperte facevano la barba e i capelli del padre. E tuttavia da loro stesse, essendo diventate grandi, allontanò rasoio e forbici e stabilì gli bruciassero barba e capelli con i gusci incandescenti delle noci. E avendo circondato la stanza da letto con una fossa larga, e congiunto il passaggio di quella fossa con un ponticello di legno, deviava quello stesso, ogni volta che chiudeva la porta della camera da letto. E la stessa cosa poiché non era disposto a mettersi sulla tribuna pubblica, soleva tenere un discorso al popolo da una torre alta.

Grazie!

stuurm

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Messaggioda giada » 22 nov 2011, 20:38

grazieate

giada

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